Vi ho lasciato il prato con l’erba non tagliata, almeno la Patatina può gattonare sul morbido. In effetti era un bel prato pieno zeppo di tarassaco. Una meraviglia, un tappeto verde a puntini gialli.
Ovviamente non vedevo l’ora di provare gli allenamenti e soprattutto le cadute. Così sabato, Pasqua e Pasquetta mi sono preso il mio pezzettino di prato e mi sono fatto dei buoni allenamenti.
A questo punto diventa “Casa Vianello”: vengono sul prato Patatina e la Genia a vedere che faccio le “campriole” (“kung shen” cioè “ il corpo come una ruota”) e si inizia:
“hai schiacciato tutta l’erba”
“si ma è solo in questo piccolo spazio” rispondo
E lei: “ma non ci sono più i fiori”
“Dài…non sono fiori… se li chiamano “pissacan” ci sarà un motivo…”
“ma l’erba poi non ricresce, guarda si vede tutta la terra… e poi sei un grasso porco pesante e maiale, hai abbassato il livello del terreno”
“ e spostato la Faglia di Sant’Andrea”
Alla fine comunque non c’era più l’erba, solo un po' di terra.
Ma non ho spostato la Faglia… e non sono neanche grasso… un po' sovrappeso…
Uff…

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