lunedì 1 agosto 2011
L'ultima sera
Sono ancora a casa. Oggi parto per tolosa xchè domani arriva il camion con le mie cose. Senza internet e senza computer ti scrivo ancora da cellulare. Ieri sera ero da solo ho lasciato le ragazze dai nonni e ho voluto fare un ultimo giro nella mia città. Ho preso la bici della genia e mi sono avviato senza meta verso il centro. Ho deciso di andare a vedere capitan america ma quando sono arrivato davanti al cinema ho visto che l'avevano chiuso. Mi sono diretto ad un altro cinema ma erano le 11 e l'ultimo spettacolo era alle 22.30. Ho cambiato programma e ho deciso di chiudere con la pizza al trancio più buona ( e famosa ) della mia città e ... Via! Altri 2 chilometri. Come arrivo alla pizzeria stava chiudendo. Ok passo dal centro per vedere un pò di gente e non c'era nessuno x che giustamente è il primo di agosto. Ormai ero stanco e affaticato e decido per un attimo di passare per i navigli, ma ormai sconsolato decido di tornare a casa e mi fermo al nostro ristorante preferito (sardo per altro) per prendere una pizza, che è suprema. Aspetto 20minuti buoni e vado a casa stando ben attento a non farla cadere. Infatti arrivo sano e salvo metto via la bici faccio le scale e nel prendere le chiavi mi cade la pizza dalle scale che rotola ma la scatola non si apre. Come penso che me la sono cavata la scatola si apre e la pizza ruota su se stessa come una moneta per cadere dalla parte della mozzarella tonno e cipolla. Incazzato nero vado a piedi a prendere un kebab. Chiuso. Ritorno a casa. Prendo la bicicletta, vado dall'altro kebabaro e finalmente riesco a tornare a casa. Il contachilometri segna 14 chilometri. Dopo aver aspettato che i panini fossero impastati e cotti al forno. Addento il primo kebab all' una e quindici. Faccio poi il bagaglio è mi accorgo che ho messo nelle scatole per tolosa gli abbonamenti delle navette per i due aéroporti. E mi addormento guardando Le cronache di Riddick. Così come ora ho dimenticato il carnet da dieci viaggi ho metropolitana a casa. Mica male come addio alla mia città! Bene.Ora sono sulla navetta per malpensa e vi scrivo da lì.Tecnologia aliena.
Etichette:
viaggi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Milano ti sta dicendo vattene vattene, lo grida a gran voce
RispondiEliminaBuon viaggio Porco Occitano
La città è stata generosa: ha deciso di dare il peggio di sé per non farsi rimpiangere. Direi che ci è riuscita, no? ;)
RispondiEliminaBuon viaggio, Suara.
RispondiEliminaRicordati che appena ripassi di qui ti marco stretto per un'altro aperitivo!
tecnologia aliena sì, Milano non è su questo pianeta ...
RispondiElimina