Metà delle latomie erano inaccessibili, solo la Patata di Atena si poteva visitare, il Teatro Greco era predisposto per le recite (niente scritte in greco da interpretare), Anfiteatro metà chiuso e Ara di Ierone visitabile a 200 metri di distanza.
Giusto come Amarcord, all’anfiteatro ho visto Altrimenti ci Arrabbiamo (facevano il cinema all’aperto) e Le Rane con Tino Buazzelli. Era il 1974. Poi facevi le corse nella Arena e nelle gallerie sotto gli spalti e io giocavo a fare i leoni che andavano a sbranare i Cristiani.
Poi facevo la gara di salti dai gradoni dell Ara di Ierone e andavo a annusare i muri umidi delle grotte dei Cordari e quelle del Salnitro.
Siamo cresciuti così io e mia sorella, pane e cultura greca. Qui ho passato i migliori anni della mia infanzia.
Qualcosa è rimasto.
Qualcosa si è perso.
Al museo archeologico (anche questo mezzo chiuso) ho rivisto l’oggetto dei miei turbamenti preadolescenziali . Afrodite di Landolina.
Da ieri i turbamenti si sono trasformati in esplicite fantasie sessuali.
Inoltre ieri avevo bisogno di una pizza e sono andato ad Ortigia. Ho incontrato Gigio Alberti che per me è sempre stato Aziz della comedy Zanzibar. L’ho fermato e gli ho detto che è stato molto piacevole vederlo recitare (due giorni prima ero stato al Teatro a vedere i Cavalieri).
Poi ho fatto 20 metri e vedo un tizio cicciottello con cappellino abbassato barba e occhiali , l’ho guardato strano, lui anche, mi sono avvicinato e l’ho visto un po’ preoccupato e gli ho detto “sig. Pannofino è inutile che gita in incognito, tanto l’ho riconosciuta lo stesso “ Pannofino interpretava il Salsicciaio ne I Cavalieri.
E’ tardi ora. Sono quasi le dieci e voglio partire per Noto.
Ho fatto colazione con (in ordine cronologico):
Caffè
Panzerotto alla ricotta
Granita alla mandorla
Brioche vuota
Cannolo
Altro caffè .
Il caffè, l’alfa e l’omega della colazione .
Baci
Ah scusate, la colazione è costata 4,90 euro
RispondiEliminaEcco
RispondiEliminaNel caso ti servisse una lettura adatta,io sto leggendo un bel romanzo che si intitola proprio" Siracusa" autrice americana Delia Ephron,molto intrigante e ambientato nei posti che descrivi tu.Te lo consiglio.
RispondiEliminaSai che forse l’ho visto su Amazon ? Appena torno lo compro
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