martedì 26 giugno 2018

Delle letture dell’estate

Ho appena finito 22/11/63 di S.King. Parla di viaggi nel tempo, ma è stato apprezzato per la ricostruzione storica dell’attentato di JFK. Scorre bene, c’è anche una storia d’amore che ovviamente non spoilero. Comunque King è sempre refrattario ai lieti fini. Avevo appena finito It e mi è piaciuto un bel pezzo di narrazione ambientata a Derry durante la mattanza di Pennywise. Incontrare e rivedere gli ambienti e i personaggi che avevo conosciuto qualche mese prima è stato emozionante. 
Questa lunga introduzione mi serviva per dirvi cosa stavo leggendo ora. Amabili Resti. Ci ho provato tre anni fa ma mi sono preso un pugno nello stomaco a metà primo capitolo. Questa volta con le mie figlie un po’ più grandi la botta è stata più forte ma dopo aver chiuso il primo devastante capitolo, sono entrato in una meraviglia. Devo ringraziare Amanda naturalmente. 

domenica 24 giugno 2018

A scrocco IV

E niente, la scroccocicletta è pronta.



martedì 12 giugno 2018

In moto, si usa, a Siracusa III - è perchè ho fatto il Classico

Non potrò mancare all'appuntamento classico di Siracusa. Le rappresentazioni al Teatro Greco.
Quando ero piccolo mia madre ci portò a vedere Le Rane  con Tino Buazzelli , però era all'Anfiteatro Romano, altro posto. Era il 1974.
Vidi però 10 anni dopo quando ritornai per una breve gita l'Oreste e il Filottete, quest'ultimo meraviglioso. Questa volta al Teatro Greco, il primo fu bello perché era bello il contesto, la messa in scena, i costumi.
Il Filottete fu una assoluta meraviglia, ormai abituato al luogo, mi concentrai sulla tragedia, che fu messa in scena mantenendo gli schemi abituali della Tragedia Greca (il coro recitava in greco). Fantastico. 
Nel periodo che ho scelto quest'anno per scendere ci sono due Commedie (di Aristofane), anche se l'organizzazione ha variato moltissimo il programma (ci sono tragedie, commedie e altri spettacoli teatrali che non c'entrano molto con il teatro classico greco.
Comunque sono stato fortunato perchè vado a vedere una delle Commedie che mi sono piaciute di più quando le studiai al Liceo. Beh, allora mi facevano ampiamente cagare.

Comunque, per la serie "l'uomo dal sapere inutile", gli attori recitavano sulla skenè (la scena, la parte rettangolare del "palco") dove c'erano tre porte (la città, la casa e il tempio), il coro entrava da destra si piazzava nel "coro", la parte rotonda del palco e usciva a sinistra.
Trasudo cultura dai pori.













domenica 10 giugno 2018

Vincere l’odio

A. “Indovina cosa sto suonando?”
P. “Ommioddio! Non è possibile!! È lei???”
A. “Io ti sfido a innamorarmi di te!”

Agata, since 2010 




giovedì 7 giugno 2018

In moto, si usa, a Siracusa II - Dell’archeologia

Oggi ho comprato una guida di Siracusa e dintorni. Anche se la conosco bene, vorrei leggere qualcosa. Oltre a fare il giro turistico archeologico della città, voglio uscire anche per vedere Piazza Armerina e la Necropoli di Pantalica e se riesco qualche luogo di nicchia, tipo le fonti del Ciane. Mia madre da piccoli ci portava spesso nella zona archeologica, non c’erano parchi giochi e io e mia sorella giocavamo tra le pietre del teatro greco e del tempio di Apollo, abbiamo visitato luoghi che probabilmente ora sono chiusi al pubblico. Erano gli anni Settanta, e mia madre per instillarci la passione per la Grecia antica, ci faceva vedere le iscrizioni in greco fatte da persone di un qualche partito politico di allora e ci traduceva queste scritte che per noi erano geroglifici. Mi ricordo l’odore di umido della Grotta dei Cordari e la Strava acustica dell’Orecchio di Dionisio. Abbiamo visto tutto di Siracusa tranne due cose: le catacombe e le latomie dei cappuccini. Sicuramente troverò qualcosa di nuovo da vedere . Ci sono talmente tante cose che non basterebbero due settimane. Penso che non mi chiuderò in nessun museo però, solo all’aria aperta. 
 


mercoledì 6 giugno 2018

In moto, si usa, a Siracusa I

ieri ho prenotato il traghetto e oggi ho prenotato una stanza a Airbnb. La preparazione del viaggio ormai è per lo più organizzata. E' alla fine, il primo viaggio che faccio da solo. C'è nel passato un fine settimana lungo a Dublino a Sant'Ambrogio, ma non conta. Primo perchè faceva freddo, poi perchè era corto. 
Insieme alla mia moto, partiremo per Siracusa. 
Avevo 15 giorni di ferie senza Patate e non avevo intenzione di stare a Milano. Quindi ho pensato all'inizio ad un giretto. Poi ho pensato a qualcosa di più lungo. Quindi ho scartato il sud della Francia (già visto e alla portata in qualsiasi momento); anche andare a trovare i miei amici (i genitori degli amici delle patatine ) in Sardegna avrebbe potuto essere una buona idea ma di stare tra marmocchi senza le mie Patate, non avrebbe avuto senso.
A Siracusa ho abitato per un po' di tempo; ho frequentato la terza elementare ed è stato uno dei periodi più belli della mia infanzia. Sicuramente a 8 anni non ti rendi conto di molte cose, "Il mondo è bello" e quando i miei decisero di tornare a vivere a Milano, fu per me uno delle prime delusioni della vita che dovetti affrontare.
Sono poi tornato con i miei a Siracusa quando avevo 16 anni ma solo per un paio di giorni, in piena adolescenza, e non ebbi il modo di riscoprire il mio passato. 
Penso che ora a 50 anni sia un buon momento per farlo. Siracusa è a 1600 km e chissà quando ci potrò tornare. Partirò da Milano, prenderò il traghetto a Genova, sbarcherò a Palermo il giorno dopo, poi l'autostrada PA-CT e arriverò tardi a Floridia, a pochi chilometri da Siracusa. Meglio partire dalla provincia diceva il mio professore di Francese.
Bene, dopo questo incipit tra il serio, il malinconico e la pretesa di scrivere un diario di viaggio.
allora voglio mangiare: la pasta con le sarde e mollica di pane e sfondarmi di pasta di mandorle. Tanto per il 50 anno consecutivo ho passato la prova costume, quest'anno c'è anche la tartaruga, tiè.