mercoledì 6 giugno 2018

In moto, si usa, a Siracusa I

ieri ho prenotato il traghetto e oggi ho prenotato una stanza a Airbnb. La preparazione del viaggio ormai è per lo più organizzata. E' alla fine, il primo viaggio che faccio da solo. C'è nel passato un fine settimana lungo a Dublino a Sant'Ambrogio, ma non conta. Primo perchè faceva freddo, poi perchè era corto. 
Insieme alla mia moto, partiremo per Siracusa. 
Avevo 15 giorni di ferie senza Patate e non avevo intenzione di stare a Milano. Quindi ho pensato all'inizio ad un giretto. Poi ho pensato a qualcosa di più lungo. Quindi ho scartato il sud della Francia (già visto e alla portata in qualsiasi momento); anche andare a trovare i miei amici (i genitori degli amici delle patatine ) in Sardegna avrebbe potuto essere una buona idea ma di stare tra marmocchi senza le mie Patate, non avrebbe avuto senso.
A Siracusa ho abitato per un po' di tempo; ho frequentato la terza elementare ed è stato uno dei periodi più belli della mia infanzia. Sicuramente a 8 anni non ti rendi conto di molte cose, "Il mondo è bello" e quando i miei decisero di tornare a vivere a Milano, fu per me uno delle prime delusioni della vita che dovetti affrontare.
Sono poi tornato con i miei a Siracusa quando avevo 16 anni ma solo per un paio di giorni, in piena adolescenza, e non ebbi il modo di riscoprire il mio passato. 
Penso che ora a 50 anni sia un buon momento per farlo. Siracusa è a 1600 km e chissà quando ci potrò tornare. Partirò da Milano, prenderò il traghetto a Genova, sbarcherò a Palermo il giorno dopo, poi l'autostrada PA-CT e arriverò tardi a Floridia, a pochi chilometri da Siracusa. Meglio partire dalla provincia diceva il mio professore di Francese.
Bene, dopo questo incipit tra il serio, il malinconico e la pretesa di scrivere un diario di viaggio.
allora voglio mangiare: la pasta con le sarde e mollica di pane e sfondarmi di pasta di mandorle. Tanto per il 50 anno consecutivo ho passato la prova costume, quest'anno c'è anche la tartaruga, tiè.







4 commenti: