martedì 30 settembre 2014

La Follower dell'anno: Echse

L’avevo promesso a Echse. La prima volta che ha visitato il mio blog si è letta 4 anni di post. Incredibile. L’ho eletta la follower dell’anno e le ho promesso un post dedicato.
Eccolo:
 
Incontrai Echse per la prima volta nell’agosto di cinque anni fa al Teatro Greco.
Io avevo in mano una granita al latte di mandorla, lei si strofinava le dita con una foglia di eucalipto, vicino alle labbra.
“Non ho ancora capito se la regia di questo Filottete mi sta affascinando o sono le cicale che mi stanno stordendo” mi disse.
“Ho letto il Filottete al Liceo. Mi era piaciuto.” le risposi, banalmente.
“Questa granita alle mandorle piace, questo profumo di eucalipto piace. Il Filottete ti trasporta via, in esilio come l’eroe greco.”
“Sto preparando” aggiunse ”la mia tesi di Laurea sugli influssi della Tragedia Greca sul periodo delle Tirannidi a Siracusa: il Teatro muoveva migliaia di cuori, pensa che nel Prologo, i tragediografi svelavano il finale per infondere un senso di sicurezza negli spettatori: era il periodo delle invasioni dei Persiani e di instabilità politica di tutta la Grecia ”
Continuò a parlarmi della Tragedia e della Storia greca, mi spiegò come funzionava un teatro classico e mi commentò il Filottete scena per scena.
E alla fine m’immaginai l’eroe vendicare la morte di Achille, uccidendo Paride.
Al termine dello spettacolo, con il sole ormai tramontato, ci dirigemmo lungo il viale Paradiso, verso l’uscita.
“Mia madre ci portava qui a giocare quando eravamo piccoli”, dissi indicando il Tempio di Apollo ”e di là c’è l’Anfiteatro: una volta c’era il cinema all’aperto. Ho visto Altrimenti ci Arrabbiamo. Scendiamo alla darsena e ceniamo?”.Le chiesi.
“Perché?” disse ridendo e mi voltò le spalle.
 
 

lunedì 29 settembre 2014

Rapunsex

Una notte di quest’estate mi ero svegliato per prendere un bicchiere d’acqua per le bambine e, mezzo assonnato, ho visto che l’Agata aveva lasciato sul tavolo Rapunzel. Senza vestiti.
Ora, le bambole pin-up tipo Barbie, non sono molto cambiate rispetto a quando noi eravamo piccoli. Longilinee, gambe chilometriche, decolleté generoso. I giocattolai della Disney hanno tuttavia aggiunto un particolare in molte delle loro principesse. Hanno aggiunto l’intimo: Cenerentola al Ballo ha per esempio un paio di culottes azzurre, Merida Arciere ha degli slip verdi, Ariel ha una muta verde acqua; insomma hanno concesso almeno un po' di decoro queste povere principesse.
Comunque Rapunzel di quest’estate mi ha un po' turbato e scioccato, perché, senza biancheria intima, era sdraiata in una posizione molto equivoca,con i lunghissimi capelli biondi sparsi sul tavolo, le braccia abbandonate sul corpo e le gambe e il bacino piegati e inclinati in modo che rendeva languida, l’intera figura.
Poi ho realizzato che era Rapunzel Sposa.



venerdì 26 settembre 2014

78 84 78 IX

È un po' che non ci sentiamo e ci sono stati tanti cambiamenti.
Il primo di tutto è stato fisico. Da aprile soffro di una fascite plantare e non mi sono allenato per cinque mesi. Solo un po' di ginnastica.
Niente corsa; avevo anche una crisi col Kung fu e non ho toccato più la materassina per sei mesi, con disperazione di Lotzu.  
Poi ho iniziato una dieta a luglio ho ripreso piano piano a fare ginnastica, poi a correre un pochino alla volta e infine il kung fu. Sono passato da 85 chili a 76. Il Porco non è più ciccio ma un fascio di muscoli. Se faccio un selfie a torso nudo e lo pubblico su facebook, prendo 1000 like. 999 gay.
Un altro passo verso l’immortalità è stato tratto.
Mi hanno cambiato il telefono aziendale, finalmente. Sono passato dal Blackberry ad un Samsung banalissimo.
Come strumento di lavoro fa schifo, le mail aziendali sono ingestibili, il calendario degli appuntamenti è incasinato, i criteri di protezione per l’accesso allo smartphone sono ridicoli, ma posso installare tutte le apps che voglio tra cui whatsapp. Yeeeeee, Fanculo le mail di lavoro.
Il prossimo passo è convincere Amanda a passare allo smartphone, è l’unica ormai che ha ancora un Nokia con messaggi e telefono. #unosmartphoneperlaManza (non esiste questo hashtag, però mi sto esaltando con queste cose così adolescenziali).
Mi sono messo ad ascoltare gli ACDC e questo mi preoccupa. Cazzo Brian Johnson no, non sono pronto.
Le bambine stanno bene, sono cresciute di almeno due centimetri e mezzo questa estate, sono diventate abbronzate, l’Alice è diventata grande ma non solo di altezza, mi sono messo ad ascoltare anche Jovanotti, l’Agata sempre più monella e bellissima. E la Torre di Babele è ancora ferma.



Magari non ve ne siete accorti.