martedì 12 giugno 2018

In moto, si usa, a Siracusa III - è perchè ho fatto il Classico

Non potrò mancare all'appuntamento classico di Siracusa. Le rappresentazioni al Teatro Greco.
Quando ero piccolo mia madre ci portò a vedere Le Rane  con Tino Buazzelli , però era all'Anfiteatro Romano, altro posto. Era il 1974.
Vidi però 10 anni dopo quando ritornai per una breve gita l'Oreste e il Filottete, quest'ultimo meraviglioso. Questa volta al Teatro Greco, il primo fu bello perché era bello il contesto, la messa in scena, i costumi.
Il Filottete fu una assoluta meraviglia, ormai abituato al luogo, mi concentrai sulla tragedia, che fu messa in scena mantenendo gli schemi abituali della Tragedia Greca (il coro recitava in greco). Fantastico. 
Nel periodo che ho scelto quest'anno per scendere ci sono due Commedie (di Aristofane), anche se l'organizzazione ha variato moltissimo il programma (ci sono tragedie, commedie e altri spettacoli teatrali che non c'entrano molto con il teatro classico greco.
Comunque sono stato fortunato perchè vado a vedere una delle Commedie che mi sono piaciute di più quando le studiai al Liceo. Beh, allora mi facevano ampiamente cagare.

Comunque, per la serie "l'uomo dal sapere inutile", gli attori recitavano sulla skenè (la scena, la parte rettangolare del "palco") dove c'erano tre porte (la città, la casa e il tempio), il coro entrava da destra si piazzava nel "coro", la parte rotonda del palco e usciva a sinistra.
Trasudo cultura dai pori.













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