venerdì 6 luglio 2018

In moto si usa, a Siracusa. XI. Il Porco è in grado di parlare con i muri

Partito da Melilli sono passato da Sortino, sono entrato in un bar per bere, perché mi sentivo disidratato. Sono uscito dopo Mezz’ora di chiacchiere. 
Poi sono andato a Pantalica. Pensavo che fosse una passeggiata tra le tombe, in realtà una Guardia Forestale all’ombra di un Carrubo selvatico, mi ha spiegato che è un trek molto impegnativo. 
In effetti per il caldo, la difficoltà del terreno e l’assenza di attrezzatura da trek, ho ridotto di molto la passeggiata. Però quel poco era splendido, natura incontaminata (non sapevo che fosse riserva naturale) acqua di torrente potabile, scale scavate nella roccia.
Poi sono ripartito con l’intenzione di andare a Noto.
Sono sceso e salito dalle montagne e via! sono passato davanti a Fontane Bianche, ho messo la freccia e mi sono fermato al mare. Fanculo Noto.
Ah questa non la sapete. Guardate che ricordo delle Patatine mi sono portato dietro. 
Qui a fontane bianche, un giorno io e mia sorella e altri sette o otto amici avevamo deciso di andare a nuoto a uno scoglio non vicinissimo, ma neanche tanto lontano, saranno stati duecento metri. 
Tutte le mamme e i genitori si sono tuffati e ci hanno riportato indietro incazzati neri.
C’è stata il più grande castigo genitoriale di massa con ceffoni, perché ad un certo punto una mamma ha menato un mio amico e tutti gli altri non potevano esimersi da questa cosa e allora giù botte.
In effetti da genitore e pensando che avevo allora l’età delle patatine di oggi (otto anni) 








2 commenti:

  1. Oggi sarebbe stata chiamata la guardia costiera che avrebbe recuperato i piccini e se la guardia avesse osato fare la predica ai loro figli l'avrebbero presa a ceffoni e denunciata per maltrattamento a minori

    RispondiElimina