mercoledì 1 settembre 2010

Lettura per le vacanze

Per prepararci alle vacanze avevo accompagnato la Genia in centro per comprarsi dei libri. Avevo pensato che, alla sera quando la Patatina sarebbe andata a dormire, anziché orientarci verso la lettura, che è una attività solitaria e intimistica, fosse meglio spingere la nostra coppia a relazionarsi in un ottica più sociale, con gli altri e con se stessa. Cioè che ognuno non si facesse gli affari propri.
Allora ho mollato la Genia in libreria e io me ne sono andato alla Città del Sole  a comprare un gioco, non per Patatina, ma per noi.
Noi infatti si gioca un sacco a Carcassonne e per rinfrescare il nostro rapporto sono andato a comprare un altro gioco; Dopo mezzora di vagabondaggio nel negozio, perso come un bambino, ho comprato Alhambra  e sentendomi un po' in colpa, visto che Patatina era in montagna con i nonni, ho comprato anche un librettino per la picciulina.
Si intitola “in bagno”, è il classico librettino di cartone con i disegni e il nome: “il sapone” e c’è un disegno del sapone, “l’asciugamano” e c’è il disegno dell’asciugamano, “il vasino” è c’è il disegno con un vasino vuoto, “la cacca” (giuro!) e c’è il disegno di un vasino pieno.
Allora, col mio bel sacchetto con i miei acquisti, me ne ritorno in libreria a recuperare la Genia, la sua panza e la quintalata di libri che sicuramente avrebbe comprato.
Per darmi un tono, vado nel reparto libri in lingua originale per comprarmi qualcosa e inizio a scegliere in fretta, visto che lei mi chiama e mi dice che ce ne dobbiamo andare.
Scelgo un libro che si chiama “Feed” di Mira Grant (vi farò poi un post di recensione) perché la copertina mi attrae: “Feed” è scritto con il sangue su un muro chiazzato di altro sangue e il sottotitolo dice: “La bella notizia: siamo sopravvissuti; La cattiva notizia: anche loro”, parla di zombi.
Vado in cassa dove mi aspetta la Genia con una pila di libri e le dico: “Toh, paga anche questo”.
E qui inizia il massacro.
“allora, Porco” mostrando il suo bel sacchetto di libri “che cosa hai comprato?”
“Alhambra, per giocare”.
“io ho preso:  Morozzi "L’era del porco" (regalo per me); Almudena: "Grandes cuore di ghiaccio"; Paasilinna "Prigionieri del paradiso"; Erlend Loe "Naif.super""
“E tu che libri hai scelto?” frugando nel mio sacchetto.
“eh…” rimanendo senza parole
E col tono delle femmine che ti prendono in giro: “Bene, bene. Cosa abbiamo qui?” prendendo il libretto della Patatina ”Ah…‘In Bagno’…ci diamo allora alla lettura impegnata.” E sfogliandolo “Oh, bene…il vasino…. il sapone…. il lavandino…bravo bravo…la cacca… eh, ma che progressi!”
“ehm…ma è per patatina” mi giustifico.
“si…si…come ‘Cip Cip’; e senti, quanto hai speso per questo Premio Strega? “
“2,90 euri”
“ottimo! 6 pagine, 50 centesimi a pagina! hai fatto un affarone. io ho preso per 13 euro un libro di 1024 pagine”
“ma era per Patatina….” le rispondo con un filo di voce e con un moto di orgoglio “ho comprato anche un libro in inglese di 600 pagine a 11 euro”
“Ah, bene… e hai letto le prime tre pagine per vedere se c’erano dei morti? Oppure hai cercato il libro con la copertina più splatter?”
“Non ci sono morti, sono GIÀ’ morti”
Che cosa le rispondi? Lasci perdere e basta.

14 commenti:

  1. io di Carcassone conosco solo la città per esserci passata e dell'alhambra ricordo la magnifica nottata del mio 17 compleanno con un cielo stellato che toglieva il fiato, meglio non ricordare la diarrea del giorno seguente dopo aver bevuto l'acqua nella varie fontanelle per il gran caldo. Su wikipedia c'erano 6000 pagine di regole e mi sono rifiutata di leggerle, magari giocarci è divertente. Condivido il disappunto per lo spreco del cartonato della patatina, si può passare a leggere qualcosa di un po' più articolato (hai presente le regole del progetto nati per leggere?) Dei libri comprati dalla genia conosco solo cuore di ghiaccio (ci ho fatto anche un incipit lo scorso anno sul blog, ottima scelta l'importante è non leggerlo a letto perchè se ti addormenti rischi di rimanere schiacciato sotto il peso, pericoloso anche per la creatura che tiene in grembo, ma è così bello che non si rischia l'addormentamento. Sulla tua scelta non spenderò una parola. Attendo il post sperando che tu riesca a farmi ricredere....

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  2. amanda mi massacra con un'eleganza che sei quasi contento.

    @ giardi: veramente, c'hai ragione non mi capisce nessuno.


    aspetto il commento della Julez che se ricordo bene ha gusti letterari comuni con i miei. Spero di ricordarmi bene se no perdo un lettore e faccio una bella figuraccia,

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  3. accidenti anche tu se non c'è il morto non sei contento???conosco altri individui che hanno la tua mania, specie nei film però...!
    Comunque la scena della genia che ti ammira per il libro del bagno è fantastica :)
    (maiale, non scherziamo che qui c'hai di fronte una coniglia precaria, niene pupetti in vista!!!)

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  4. porco bentornato!!!
    prima o poi mi faccio prestare un libro anche da te, e non solo dalla genia, promesso.

    Mi sta venendo fuori una leggera vena sanguinaria....mi sa che è giunta l'ora di darle credito.

    baci
    Cinciampai

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  5. Welcome back Porco! vedo che ti stai dando alla letteratura di nicchia...molto bene. Sei migliorato dall'ultimo romanzo che mi hai prestato , quello sul Pianeta dei Samloni ( non salmoni, Samloni). Urge post anche su questo perchè ho rimosso la trama e adesso sono tutti curiosi di saperne di più..;-))
    ciao ciao
    Emilys

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  6. e l'avevi prestato anche al capo!! ...perchè il Porco diffonde cultura.

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  7. @emilys: continuiamo così, facciamoci del male (cit)

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  8. Il capolavoro è L'INCOGNITA DEI GRENDEL (THE LEGACY OF HEOROT) di LARRY NIVEN.
    un gruppo di coloni sbarcano su un pianeta e iniziano costruire una colonia (giustamente). scoprono che nelle acque del fiume ci sono dei pesci simili a salmoni, commestibili, carne rosa ecc ecc. li chiamano samloni. poi arriva un rettile, un incrocio tra un coccodrillo, un camaleonte e rana che chiamano grendel; un mostro pazzesco da uccidere che fa strage tra i coloni e la storia prende piede.
    molti morti, scritto molto bene, anche alla Emilys le è piaciuto.
    so che ha apprezzato la parte dove l'autore scrive in prima persona nelle vesti di un cane, che fa una brutta fine.
    p.s. la Emi è una che legge cose serie, mica cazzi.
    devo leggere il seguito poi vi dico.

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  9. poi venite a raccontare che non dormite bene, venite vedrete

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  10. non vorrei essere la solita RB ma in questo blog c'erano più post quando eri in ferie

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  11. sarà l'autunno?

    e il manifesto programmatico?


    vabbè aspetto, raramente, ma so essere anche paziente :-)

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  12. Non ci sono morti, sono già morti.
    E' il libro per me. Sei un grande!

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