Visto che siete tutti lettori/lettrici con un bagaglio letterario da far paura, non volendo essere da meno, ho fatto una cosa che non facevo da anni.
Ho comprato un libro.
Dovendo fare un regalo a un mio amico e non potendogli regalare un libro con i morti, gli ho comprato “Il meglio che possa capitare a una brioche” di Pablo Tusset; e siccome poi ero in una libreria da due vetrine che fa fatica a sopravvivere, volevo anche comprare un libro per patatina. Invece il tizio mi ha un po' intortato e mi ha chiesto:
“ma hai letto il secondo libro di Tusset?”
“no pensavo che “la brioche” fosse un’opera unica”
“no no, questo è un giallo classico”
“ho dei requisiti particolari per i gialli, ci deve essere un morto entro pagina 3 e il morto deve essere morto veramente male.
“guarda” mentre lo tira fuori dagli scaffali ” a pagina 1 si sa che c’è un morto, ma solo a pagina 18 si capisce che la vittima è stata macellata in un mattatoio per maiali e ne hanno conservato solo testa, mammelle e organi genitali”
“ah…” e leggo il titolo: “Nel nome del Porco”
Ne volevo comprare sei copie: ne ho presa solo una e l’ho regalata alla Genia.
Dopo una settimana me lo rende e mi dice: “secondo me non ti piace”;
“Impossibile, ci sono i morti, poi c’e il porco, ecc ecc
L’ho letto in tre settimane; vado dalla Genia e le chiedo:”sai che non ho mica capito come finisce?” e lei che si chiama Genia mica per un cazzo mi spiega pari passo la trama,
chi era l’assassino e l’epilogo.
Mi sono un po' intristito anche perché avevo anticipato Gulli di questo libro, declamandolo il nuovo Jeffery Deaver spagnolo e oggi gli ho detto:” Gulli se vuoi ti do il Nome del Porco, ma io non l’ho capito”
“lascia stare, se non l’hai capito tu figurati io; leggiti questi invece:”
Alla sera coricati a letto.
Genia chiede con tono da sufficienza: “cosa stai leggendo? ” con in mano un libro di Saramago.
“un libro che mi ha dato Gulli”
E lei allungando lo sguardo: “ma è un fumetto!”
“sì ma la trama è complessa”
“quindi non ci riesci?”
“beh, mi faccio aiutare dai disegni”
“ascolta, prova con questo vedrai che lo capisci” e mi allunga questo libro.
Sta perfettamente nei requisiti
RispondiEliminaIl libro è di 6 pagine e a pagina due c'è un morto (un verme) dilaniato dal becco di mamma passerotto e squartato a pagina 6 dl becco di sei passerottini.
Jeffery Deaver ci fa una pippa
altro che "il silenzio degli innocenti"!
RispondiEliminaLa Genia ha tutto il mio rispetto :D
RispondiEliminaLa genia è una grande. (perdono, ma questa è solidarietà femminile e poi anche il coniglio ogni tanto mi ci si perde nelle trame di libri e film...mi son rivista nella situazione :)
RispondiEliminala Trip ha detto che ti presta i Karamazov, basta che non inumidisci il dito per girare pagina ( l'ha chiesto espressamente)
RispondiEliminaEmilys
e ascoltatemi bene una due e tre ( e il cane):
RispondiEliminase io devo perdere tutto questo tempo per sentirmi dire che non riesco a leggere i libri, allora minaccio di sciopero di blog.
e poi non è vero che non riesco a leggere i libri. pensate che ieri ho letto in 2 ore un libro che di solito si legge in oltre tre anni. (c'era scritto "3 anni +")
giuro non mi aggiungerò alle voci femminili che mi hanno preceduta: in verità ti dico sei quasi pronto per Geronimo Stilton
RispondiEliminama ragazze, voi non capite. era veramente difficile quel fumetto: non era un Topolino era il fumetto di starcraft.
RispondiEliminaè di una complessità che non immaginate. e poi era in bianco e nero.
star che? vabbè sono datata torno al Santiago Bernabeu che è meglio
RispondiEliminaWOW, morta in un mattatoio macellata!
RispondiEliminaCome puoi leggere nel mio profilo leggo solo libri dove la gente muore. Presto e male.
Mr.Ford è ormai abituato a questa mia passione e chiude un occhio sulle mie spese eccessive per i libri. Ora vado a vedere se mi compro pure questo! :)
@ Julez : intanto benvenuta!
RispondiEliminaa me non è piaciuto molto, ma come vedi il livello dei miei libri è basso basso. per cui penso di non averlo capito molto. per cui non so bene cosa dirti, dovresti chiederlo alla Genia, è lei l'acculturata della famiglia, anche Patatina non scherza, hai visto che libri legge?