venerdì 5 febbraio 2010

Non è facile Vi: Il Cinturanerismo

A diverse domande non ho risposto. Me le avete fatte in molti qui sul blog (e vi ringrazio di leggermi). Si possono riepilogare in una sola: perché è cosi importante prendere la cintura nera a Luglio 2010.
Innanzitutto quando ho iniziato 7 anni fa mi ero fissato l’obiettivo “cintura nera entro il 2010”. L’obiettivo è stato confermato tre anni fa quando ho passato l’esame di “primo chi” che è l’ultimo grado prima della cintura nera. Tre anni sono lo standard per preparare l’esame (gli ultimi tre atleti diventate cinture nere hanno confermato questa tendenza).
Poi, è nata patatina e ho dovuto cambiare orario: non più alle 19 ma alle 21; sono l’unico del corso (un allievo e un istruttore): è antieconomico, il corso può essere chiuso da un momento all’altro e io non saprei realmente a che ora andare.
Inoltre, è demenziale fare la cintura nera a quaranta anni, pensate a 44 anni, come minimo. Il programma successivo prevede delle prestazioni fisiche elevate: fino a che età avrò questa freschezza fisica, già di per sé eccezionale: ancora due, tre anni al massimo.
Ancora, se in due mesi sono riuscito a fare la cosiddetta “rialzata da terra” ( da supini in terra, colpo di reni, e mi rialzo in piedi) allenandomi, provando e riprovando, prendendo schienate e sederate, significa che con l’impegno posso raggiungere i risultati che voglio.
Aggiungo anche che Lo Tzu diventerà il caposcuola della Scuola Chang. Per me sarebbe stato prestigioso essere la prima cintura nera che lui abbia preparato.
Sicuramente non gli avrei fatto fare brutta figura.

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