mercoledì 29 settembre 2010

Alla ricerca di una propria identità

Lo stile di questo blog è per lo più leggero.
Ogni tanto c’è dentro qualche riflessione sulla vita, l’universo e tutto quanto, ma non si può certo dire che sia pieno di menate e che uso social media per buttarvi addosso le mie menate.
Qui si parla in maniera leggera di sport, di Patatine, di cibo, di amenità in generale e vedo che ci sono molti commenti, molti Feed.
Allora ho voluto fare il figo. Ho scritto una recensione di un libro. Un libro che mi sono letto in inglese, che non è ancora uscito in italiano, di cui non c’è ancora una parola in italiano su internet. Uno scoop, si potrebbe dire…
Risultato: 1 commento. (Ringrazio la persona che mi ha commentato)
L’impressione è come se Massimo Boldi si mettesse a recitare il Macbeth.
Anche in famiglia mi hanno detto: “che palle…”, “quando scrivi qualcosa su Patatina, che mi fa ridere?”.
1° non è che uno fa ridere a comando
2° se avessi voluto scrivere qualcosa sui bambini, avrei dovuto iniziare già da un po' prima che Patatina nascesse. Ma un “Ma che davvero? ” al maschile non avrebbe avuto un grosso seguito.
E poi io sono il Porco. Io parlo di sport, cibo, vitello tonnato, che sono le tre cose che riesco a fare meglio.
Mi volete frivolo? Va bene, scriverò frivolezze, che in confronto Cioè è Alla Ricerca del Tempo Perduto.

4 commenti:

  1. alzato con il piede sbagliato?


    a me era piaciuta anche la recensione psicopatica, parevi il fratello imbranato di Lisbeth Salander.

    Tu scrivi, noi leggiamo

    E' un periodo moscio per tutti i blog, pochi commenti in generale, io aspetto le recensioni dei libri sul comodino, compreso facciamo la nanna

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  2. mmh... grazie in ogni caso;
    avevo aspettative di grandezza.

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  3. se però ricompaiono sul KF hai ragione ad arrabbiarti :-)

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  4. .... vorrebbe dire che è il tuo corpo che vogliono e non la tua persona
    :D :D :D :D

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