martedì 28 settembre 2010

Feed di Mira Grant – recensione, quella vera.

NON contiene “Spoiler”; potete leggere senza cheil finale venga svelato.

Feed è un sistema per tenere informato il navigatore di siti internet che vengono aggiornati frequentemente, come i siti di informazione ma soprattutto i blog.
Feed in inglese significa anche pasto.
La copertina del libro che rappresenta il simbolo del “feed” informatico scritto con il sangue
e il sottotitolo (“La buona notizia: siamo sopravvissuti, la cattiva: anche loro”) lasciano pochi dubbi sul contenuto del romanzo.

Trama:
Nel 2014 si sono scoperte le cure contro il cancro e il raffreddore comune. Purtroppo gli effetti collaterali sono stati più gravi del previsto: gli antigeni sono mutati e si sono combinati geneticamente fino a modificare la struttura del Dna dei mammiferi. Contrarre il virus Kellis-Amberlee significa trasformarsi negli zombie dei film horror degli anni 80.
Ma al contrario dei film, la vita è andata avanti e gli uomini sono riusciti a sopravvivere e convivere con questa calamità. Cosi Georgia Mason, giovanissima giornalista blogger, viene presa in servizio dal Senatore Ryman per seguire e sostenere la sua campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali del 2040, dove il giornalismo tradizionale è stato sostituito dai social media.
Aiutata dal fratello Shaun e dall’amica Buffy, Georgia nel riportare l’attività politica di Ryman, scopre e indaga sulla storia più sconvolgente che le sia capitata.

Commento:
Chi questa Mira Grant ? è lo pseudonimo di Seanan McGuire , giovane scrittrice di romanzi horror. Le informazioni personali diffuse dal suo sito http://www.miragrant.com/, la descrivono come una psicopatica che dice di abitare in una fattoria decrepita con gatti, film horror e romanzi che parlano di spaventose malattie, dorme con un machete sotto al cuscino e che tutti devono temere.
Noi Europei, molto più sobri, ma soprattutto voi lettori di libri seri, sicuramente scuoterete la testa visitando il sito, con una espressione di commiserazione leggendo aforismi alla “Chuck Norris facts  ”
Io credo che al di la di questa maschera costruita dagli editori degli scrittori horror nordamericani, Mira Grant sia una ragazzona californiana a cui piace giocare ai giochi di ruolo e passare le serate con i propri amici in tutta tranquillità e che abbia un buon talento per scrivere i romanzi horror.
Va riconosciuto a Mira il merito di riprendere il tema super sfruttato dei morti viventi, dargli un fondamento scientifico e usarlo come sfondo di un giallo giornalistico. Purtroppo sono abituato troppo bene alle meticolose ricostruzioni scientifiche della ditta Lincoln & Child e a volte la spiegazione della genesi degli zombi e della coabitazione con gli esseri viventi, mi risulta insoddisfacente.
Ho letto la versione in lingua originale (la versione italiana non c’è ancora) e a dispetto del mio livello di conoscenza dell’inglese, ho apprezzato i cambi di ritmo, i discreti dialoghi e una trama non scontata; se lo leggete vi immedesimerete in Georgia, che narra in prima persona e con lei vivrete lo stress dai snervanti e ripetuti test del sangue, il suo disagio della malattia agli occhi e, naturalmente, le veloci scene di azione oltre a, naturalmente a leggere i suoi post: insomma mi sono divertito.
Sperando in una buona traduzione in italiano, che non voglio perdere, ci aspettano altri due sequel del romanzo a completare la trilogia: Blackout nel 2011 e Deadline 2012. Anche se Feed è pronto e finito così come è e, con un buon regista e una buona produzione si possa eseguire una buona resa cinematografica. Ma sono terrorizzato dalla attuale qualità scadente di film horror a meno che il Maestro (così chiamato da Shaun e Georgia) Romero ci metta una zampa nella sceneggiatura.

Vi lascio con una frase di un post di Shaun: “Darwin was right: Nature doesn’t fair play”. Buona Lettura.

4 commenti:

  1. è grave se mi astengo? ho notti già agitate di mio

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  2. Io ho iniziato uno sherlock holmes in lingua originale con testo a fronte proprio ieri sera. a pagina 3 ero già in stato semi-incosciente. non so se riuscirò mai a finirlo. non sono neanche 100 pagine e tu ne leggi uno di 588.
    ora "cioè" me lo vado a comprare sul serio per punirmi. (ma esiste ancora o sarà stato sostituito da un giornale più consono per i giovani d'oggi " 'zzo vuoi?")

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  3. si, ma era scritto grande... poi sherlock holmes secondo me è difficile...

    hahah 'zzovuoi. c'e ancora!!!

    http://www.cioe.it/home

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  4. si, ma era scritto grande... poi sherlock holmes secondo me è difficile...

    hahah 'zzovuoi. c'e ancora!!!

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