giovedì 30 settembre 2010

Bodibilding III

È un po' lunga ma ne vale la pena e ditemi se non sembra il copione di karate kid


Vado in della palestra (del budibulding) alla sera tardi quando non c’è nessuno, per allenare un po' il Kung fu.

Entro nella sala corsi della palestra, faccio il saluto e inizio il riscaldamento con il pa tuan chin.  e vedo con la coda dell’occhio avvicinarsi lo steward e che si mette comodo sulla pila degli step e mi guarda.

P. “Ahi ahi” penso.

S. “senti…, ma tu fai qualche arte marziale?” eccolo lì.

P. “no, danza moderna” penso, ma rispondo “sì, faccio kung fu”

S “perché io vorrei fare wu shu” dice

P “wu shu vuol dire Arte Nazionale ed è chiamata così perché è stata codificata una arte marziale “di Stato” durante la Rivoluzione Culturale di Mao negli anni 60, ma alla fine è sempre kung fu. Tutto dipende dallo stile che vuoi praticare”

S “tu che stile fai, la mantide, il serpente…?” mi chiede

P “oh, abbiamo un altro estimatore di Kung Fu Panda!” penso, ma dico “non intendo l’animale a cui si riferisce l’esecuzione dell’esercizio, intendo dire che ci sono vari stili: ogni Maestro fondatore ha dato vita ad un proprio stile: quello della Cina del Nord, lo stile del Sud o quelli giapponesi derivati dal nostro, per via della persecuzione dinastia Qing sui praticanti delle arti marziali”. E qui mi sono ammazzato con le mie stesse mani.

S “ah, la rivolta dei Boxer” dice; e qui non ho voluto infierire

P “beh, si… più o meno…”

S “senti… ma tu lo applichi il kung fu?”, eccolo li dove vuole arrivare, l’Urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente

P “molto poco, non sono ancora in grado…”

S “ah, quindi lo fai da poco….”

P “beh si, otto anni…”

S “otto anni? e non fate i combattimenti tra di voi? Perché in molte arti marziali si combatte dopo pochi mesi”

P “quelle non sono arti marziali, ma sport di combattimento. I primi scambi di colpi tra di noi li facciamo dopo 4 anni di pratica, con dei combattimenti preordinati: io so che pugno mi tira, lui sa come io paro, ecc..”

S “e basta?” risponde molto deluso e qui ho iniziato a divertirmi.

P “ i primi combattimenti un po' più liberi, tipo Bruce Lee, li fai alla soglia della cintura nera, dopo 7-8 anni di pratica…. Sai….è molto pericoloso…”

S “quindi, in caso tu dovessi combattere in strada non ti sapresti difendere!”

P “non ho nessuna intenzione di combattere in strada, non è per questo che faccio KF”

S “si, ma in una ipotetica situazione di pericolo, come combatteresti?” e qui sono salito in cattedra

P “intendi una situazione tipo “I guerrieri della Notte” o “Arancia Meccanica” dove ci sono le bande di teppisti che girano di notte con bastoni e catene a provocare risse?”

S “si, esattamente”

P “non esistono situazioni di questo genere in una società civile…”

S “beh, ma immagina che accadesse”

P “beh…difficile dirlo, c’è il fattore sorpresa, aggressività…”

S “ma come andrebbe a finire”

P “beh…le prenderei”

S molto sorpreso: “ah! Davvero?”

P “beh no, in realtà cercherei di scappare”

S “ma scusa dopo 8 anni di kung fu non ti sapresti difendere?”

P “no, ed è per questo che scapperei: nel senso che il mio insegnante mi insegna a tirare un pugno o un calcio, non con la forza del braccio, ma con gli 80 chili del mio corpo, con la velocità massima possibile e nel punto più preciso possibile. O zero o cento. Non avere via di mezzo. Troppa poca esperienza per controllare. Meglio non rischiare” qui ho usato di proposito il verbo all’infinito con un lieve accento cinese.

S “ah quindi in questo senso non serve molto il tuo kf”

P “nel tuo senso, il kung fu non serve”


Pausa di meditazione, una ragazza lo chiama e per chiedergli come si usa una Lat Machine, ma dopo cinque minuti rientra e torna all’attacco.

(continua… )

9 commenti:

  1. esigo rapidamente la seconda parte cosa devo commentare finchè non so come va a finire?

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  2. si ma non è che ha un finale da applausi, era tutta la discussione che sembrava assurda,
    lui voleva che gli dicessi che il kung fu serve per picchiare, fare acrobazie e che lui era adatto a fare kf, e io non gli davo la soddisfazione...

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  3. mi credi se ti dico che c'ero arrivata?

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  4. ciao Porco! leggo con piacere che sei tuttora un convinto difensore della tecnica che un dì in terra anglofona ti salvò da sicura disgrazia ( leggi: quella volta a Dublino (?) quando un tipo cercava la rissa e tu gli hai detto " I'm too fast for you" lasciandolo senza parole, neanche un monosillabo)

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  5. @amanda è che in questo periodo ho bisogno di conferme.

    @ emi ciao emi, quell'episodio lo faccio passare alla storia. ci sto lavorando.

    la seconda parte del dialogo con lo steward è spettacolare..

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  6. il problema è che se ti applichi troppo, poi non ti stacchi più!!!

    ma c'è ancora chi lo "applica" il kung fu ?

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  7. piccino ha bisogno di conferme:
    sei il più bel porco del mondo, sei il più simpatico porco del mondo, sei il più amato porco del mondo, sei il porco con il miglior blog del mondo


    può bastare?

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  8. @ giardi : meastro chang diceva: kung fu non per combattere, kung fu per sapere combattere, piu sapere meno usare.

    @ama : mmmhh si, andiamo meglio.

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  9. Potevi fargli vedere "dai la cera, togli la cera". E' una mossa devastante!

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