lunedì 19 agosto 2019

Trinacria con Patate XI - La Città dei Morti

È la necropoli di Pantalica, detta con Marketing comunicativo per le Patate.
Difatti nella prima grotta, dove siamo entrati strisciando, 





accendendo poi le lampade in una splendida caverna con stalattiti e stalagmiti, Alice ha sicuramente visto un fantasma.
Poi siamo scesi nella gola, 
visitando le tombe e i sepolcri, fino ad arrivare al torrente Calcinara, abbiamo risalito la forra fino ad arrivare alla sorgente, dove abbiamo bevuto un'acqua freschissima e dolcissima.
Qui abbiamo giocato, abbiamo fatto il porto per le Fatine delle Sorgenti,  

abbiamo ancora bevuto, poi abbiamo fatto il picnic e ancora bevuto, poi quattro chiacchiere con un anziano signore, guida dei posti, che beve quell'acqua da più di 150 anni e partecipò allo sbarco dei Mille.
Poi siamo tornati indietro e visitato la Grotta dei Pipistrelli, con le scale scavate nella roccia e poi abbiamo  risalito il Calcinara con i piedi nell'acqua. Divertentissimo.
Ci siamo poi fermati ai laghetti dove le Patate hanno fatto il bagno (l'acqua era gelida).
Pantalica è patrimonio dell'Unesco, ma non so bene per cosa: di certo ci sono resti di una Necropoli del 1300 AC e dei resti di villaggi e case , ci sono più di 5000 tombe, chiese, costruzioni di ogni epoca a partire dal XIII secolo prima di Cristo. Molti misteri non sono ancora stati risolti e Alberto Angela ci farebbe un paio di puntate. La cosa più bella secondo me è il paesaggio: sembra un paradiso con una natura incontaminata : carrubbi, pini, oleandri e centinaia di tipidi alberi, in una gola difficilmente accessibile e in  un suggestivo paesaggio.
Le spiagge sono belle, l'Etna è stato bellissimo, ma le Patate mi hanno chiesto di venire ancora.
Purtroppo dei sistemi di sepoltura dell'età del Bronzo nella Sicilia orientale, non erano granché interessate.

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