martedì 26 gennaio 2010

Esame di corso istruttori

Visto che siamo in via di minchiate, nel senso che è inutile prendersela per delle cazzate, ci sono cose ben più importanti nella vita, ebbene, in tutta questa baraonda di incazzature varie, anzi di cazzate varie, ho soprasseduto all’evento più importante del mese di gennaio. L’esame di teoria del corso istruttori di Arti Marziali.
Dopo due anni e mezzo di corso, il nostro Maestro (non il mio istruttore Lo Tzu, detto il signore della comunicazione) ha deciso, giustamente, che dobbiamo essere esaminati in una parte teorica: domande a risposta chiusa su anatomia, principalmente, ma anche, primo soccorso, medicina tradizionale cinese e, udite udite, comunicazione, visto che il Maestro, molto probabilmente, si è accorto dell’enorme carenza dei suoi istruttori e, saggiamente, un bel po’ di corsi riguardano, appunto, la teoria della comunicazioni.
Ci portiamo, come da istruzioni, un piano rigido e facciamo l’esame da seduti. Un po’ difficile ma fattibile (p.s. mi ero seduto vicino al mio amico M. fisioterapista, per cui le domande di anatomia che non sapevo le ho copiate da lui.
La parte teorica sul Kung fu, invece è stata grottesca.
Il Maestro ci distribuisce le domande e dice di stare in piedi in posizione Ma Pu (piedi paralleli un po’ piegati sulle ginocchia, interno delle cosce ben stirato, glutei stretti). Ci dice che ogni trenta secondi suonerà una campanella e dovremo cambiare posizione, ( Pen Ma Pu, aprire il piede sx, a 45° poi San Chi Pu piede a 90°, ecc ) tutta la sequenza , 11 posizioni, poi si riparte ma dalla parte destra. Intanto rispondere alle 35 domande, risposta aperta in 1 ora e mezza.
È andato, tutto sommato, bene. A parte che ci ha bloccato diverse volte per dirci che era più importante “fare bene le posizioni” piuttosto che rispondere bene alle domande. Come se alla maturità la commissione dicesse che è più importante dimostrare di essere adulti piuttosto che tradurre correttamente la versione di Greco.
Bello, acuta e saggia dichiarazione, ma io all’esame di maturità me la sarei fatta mettere per iscritto, per non rischiare.
Per la cronaca mi sono imboscato in fondo alla classe ed ero appoggiato al muro.

continua...

2 commenti:

  1. Hai fatto sooooolo bene!
    "Appoggio" la tua condotta su tutta la linea...tutta la linea e un pezzo di muro ;-)

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  2. e che diamine!
    mi sono imboscato all'università, vuoi che non lo facessi in un esame del cavolo come questo?

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