Patalì non ha detto: “Papà io tolosa moto aeo” [papà vengo anch’io a Tolosa non importa con cosa, con l’aereo o con la moto!] né mi ha fatto ciao ciao con la manina mentre beveva il biberon.
L’ho messa alla nanna del pomeriggio e le ho fatto le raccomandazioni del caso: mangiare, non fare arrabbiare la mamma, il papà torna presto, ti vuole bene, non picchiare la Gnì, picchia il gatto piuttosto, ecc ecc.
Stasera mi sono collegato a Skype e si è avvicinata con il suo bel faccione alla telecamera e mi ha detto
A “papà egao!” (“Papà, regalo”).
P “Alice, ti ho fatto già il regalino ieri quando sono tornato”
A “Crezzi!!” [Carl Attrezzi , il suo idolo anche se non ha mai visto Cars]
P “si, venerdi ti porto un altro regalino, ma non lo devi attendere, devi essere contenta che il papà torna”
A “bacchette!!”
P “no, le barchette sono dell’Agata, non gliele devi prendere.”
A “ciao”
E se ne è andata.
'La lingua dei bimbi' mi ha sempre fatto morire. :)
RispondiEliminaLa loro sponteneità ed ingenuità, poi, eccezionali!
P.S.: Ma come "picchia il gatto"?!? Ma noooo!!! ... Ahahahah... :D
tanto non ti preoccupare: non mangerà, farà dannare la Genia, picchierà l'Agata, parlerà col gatto e non vedrà l'ora che torni per il nuovo regalo
RispondiEliminaMi associo a Vince.
RispondiEliminaQuesto tuo post, tra l'altro, mi ha ricordato quando d'estate, da bambino, io e mio fratello, dopo tutta la settimana con i nonni, aspettavamo i miei il venerdì sera pensando che mio padre avrebbe portato un G.I. Joe a testa. ;)
Sti Crezzi!!!
RispondiEliminaSuara...grazie per avermi fatto incrociare l'amanda!
RispondiEliminagrande grande grande stima!!!
@Cincia: prima che la Genia transmigri sarà bene organizzare una giornata ragazze (ci portiamo anche le Patatine così spieghiamo loro i fondamentali sugli uomini)
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