mercoledì 11 settembre 2019

Imprevisti del nuoto acque libere.

In realtà è un post che non avrei scritto, perché alla fine non mi dice niente; però volevo farvelo sapere.
Domenica scorsa sono andato al Mare e come al solito, sono entrato in acqua per il solito allenamento di nuoto in acque libere. 
Mi dirigo verso la boa dei 300 metri e a metà strada vedo una medusa, di quelle rosse-viola, piccoline ma molto dolorose (4 anni fa mi aveva punto una di queste e il segno mi è rimasto per un paio di anni). 
Nessun problema: continuo tranquillo, quest'anno ce ne sono di più ma si riescono ad evitare. Faccio altri dieci metri e ne vedo due vicine: che strano, mi dico; proseguo, tre, quattro, otto, dieci! mi sono fermato, e mi sono visto circondato da almeno una ventina di meduse: il mare era limpido ed era impressionante! 
Per fortuna non erano vicine alla superficie dell'acqua e quindi con molta attenzione, nuotando bene in superficie sono ritornato a riva. 
Mi riconosco una buona acquaticità, ma in quel momento, simile alla scena di Alla Ricerca di Nemo, ho fatto fatica a mantenere sangue freddo e non farmi prendere dal panico.
Il mio Maestro di Kung Fu diceva parafrasando un antico adagio: "Non scherzare con l'acqua".
Baci.


3 commenti:

  1. E' successo lo stesso a me due sabati fa. Fortunatamente io me ne sono accorta a riva, perché non ho proprio tutta quest'abilità natatoria XD

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  2. Fai conto che in Salento ci salvò un ragazzino con una canoetta dall'assedio lo benedico ogni volta che ci penso

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