venerdì 29 aprile 2011

La storia che vi voglio raccontare, continua.

La storia (prima e seconda puntata) sta avviandosi verso la conclusione. L’altro ieri mercoledì sono andato all’Associazione degli Industriali per firmare l’accordo di esodo (traduzione di “ti cacciamo via”). Me ne andrò definitivamente il 30 giugno, data stranamente coincidente con il mio ultimo giorno da astemio. Ora devo tirare ancora per 2 mesi tra ferie e permessi e poi sarà finita sul serio. Poi toccherà agli avvocati.

Ieri un po' malaticcio e abbastanza incazzato ho speso 1.500 euro in vestiti. Non ho mai speso cosi tanti soldi per il mio vestiario in tutta la mia vita e chi mi conosce, sa che non è che ci tengo tanto a queste cose. La Genia, che appoggiava pienamente la giornata alla Pretty Man, diceva: “consideralo un investimento per il futuro”; tranne che la carta di credito era la mia: era un po' una consulente globale (anzi family banker) BancaMediolanum. In più altri 500 euro di tagliando per la moto. Insomma è stata una bella giornata.

Alla sera, sempre più incazzato e desideroso di sangue, non potendo eseguire i due completi esercizi del bastone corto sulla persona che si meriterebbe una crociera sulla Nostromo  con destinazione LV-426 , mi sono rifugiato sui film con un po' di morti.

Nonostante gli accorati appelli dei due riferimenti di critica cinematografica (qui e qui), mi sono visto Skyline. Una vera merda. Ma avevo solo quello.

Come dice Forrest Gump non ci sono pietre abbastanza.

5 commenti:

  1. Suara, muchas gracias per la citazione!
    Effettivamente, per Skyline non ci sarebbero pietre abbastanza neanche a Stonehenge.

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  2. ma il conto alla Mediolanum non l'avevi chiuso? ;-))
    confermo che per spendere quella cifra eri davvero in uno stato anomalo di percezione della realtà, non perchè tu non ti vesta bene ma perchè ricordo perfettamente che la tua divisa standard da ufficio è la polo con l'immancabile felpone grigio sopra, sbaglio? ( ps sul felpone grigio due righe di post le metterei)

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  3. @ Memi :il conto è confermato chiuso. ma il family banker è una istituzione da tenere presente per discussioni future.
    mentre ti parlo ho su il pile grigio che tra l'altro ho scoperto che tiene lo sporco meglio dei jeans. scriverò anche di questo. alla fine però ho comprato tre vestiti: un gessato grigio un abito blu e un vestito nero da fighetto. il problema è la coscia anomala per cui il pantalone non veste molto bene. ma lo sguardo d'insieme è da fossi figo. (ho preso anche una cravatta e una cintura). la cravatta riscontrava i gusti del venditore, mentre per i vestiti mi sono lasciato ampiamente consigliare, tranne per il gessato e il vestito nero. adesso che ci penso ho lasciato giu uno stipendio. veramente rincoglionito. se non mi conoscessi diresti che è proprio uno schiaffo alla miseria.

    @ james per i vestiti la julez apprezzerebbe. e decisamente vedrei il mio capo 3000 anni fa sull'altare in centro a stonehenge con un bel druido che se lo immola a Madre Terra (dopo chiaramente un bunga bunga di purificazione).

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  4. ora urge foto di porco in-gessato ma con la mela in bocca vero Emilys?

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  5. sì, sì , Porco su vassoio con mela in bocca e completo gessato coi pantaloni un pò a zampa ( così abbiamo anche la foto anni 70 che stiamo aspettando :-))

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