giovedì 20 luglio 2023

Gigliola e il Levantino VI - Albania: la culla dell'essere tamarro

E sì che la giornata era iniziata bene: quando sono arrivato alla frontiera ho mandato un messaggio con una battuta con scritto "Sono alla frontiera tra Albania e Montenegro: i Rom che controllano gli Zingari".
Appena mi sono avvicinato a Scutari l'impatto visivo è stato devastante: sporcizia, automobili, traffico, centinaia di distributori, case brutte, costruzioni nuove fatte senza gusto.
È in mezzo questa povertà spiccavano degli hotel o dei Resort di un kitsch spaventoso. Festival di Fontane aquile piscine sirene e tritoni. Qualche foto sono riuscita a farla.

Da Scutari a Tirana a Durazzo ho fatto 50 km di coda. Poi dopo Durazzo il paese è iniziato a cambiare, meno auto, meno costruzioni, ma sempre i distributori presenti. Meno traffico, più campagna fino a questo posto che si chiama Berat ed è lontano dal turismo di massa . 
In una valle sulla riva destra c'è il quartiere cattolico mentre su quella sinistra c'è il quartiere musulmano: le case sono sul lato della montagna. Sono una attaccata all'altra: le stradine piccolissime che possono essere solo percorse a piedi . Domina Berat un picco con una Cittadella fortificata che ha centinaia di anni ed è ristrutturata e visitabile ed è anche abitata. 
Inoltro visto una meraviglia che è la chiesa ortodossa con l'iconostasi in legno decorata talmente bella che è indescrivibile.
Uno dei vantaggi di viaggiare da solo è che comunque puoi fermarti ad approfondire le cose che ti interessano, anche se mi manca  l'interlocutore a cui spiegare e confrontare le idee.
Comunque la giornata è decisamente migliorata qui a Berat dopo una pessima impressione della Albania.
Ho trovato un hotel a 34 euro ma saltato cena. Non avevo voglia di altra carne e quindi mi sono seduta a un bar a bere cocktail a €4. Mi sa che torno storto a dormire.
Comunque: Berat Cerca di mantenere una struttura urbanistica tradizionale con Case Basse bianche e tante finestre
E poi da lontano vedi questo:
 che è un hotel
 comunque la foto ovviamente non rende l'idea dell'imponenza di questo hotel che sembra proprio fuori luogo.
Comunque siamo nello Stato che è la culla della tamarraggine. Ovunque ti giri hai degli spunti di ispirazione: io giro in canottiera per non essere da meno, ma mi sento un dilettante.
Domani vado a Saranda e lì mi fermo.

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