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mercoledì 8 agosto 2012

Sogno Zombi

Continua a essere un sogno ricorrente. L’esperienza onirica ha raggiunto livelli tali per cui ormai domino completamente la situazione. Zombi lenti o veloci: me li gestisco senza nessun problema. Ormai riesco anche a volare. Il prossimo livello sono gli alieni di Ripley
Spiacevole è però il fatto che il mio vecchio capo, quello che mi ha licenziato per essere precisi, ricorre spesso ultimamente. Potremmo farlo entrare benissimo nella categoria precedente. Quella degli zombi, non quella degli alieni.
La sua presenza, come potete immaginare, è sempre spiacevole, tuttavia nella sua ultima manifestazione di due settimane fa, era una persona spaventata e molto preoccupata (mai mi svegliato così bene).
Sarà che lo avevo incrociato sui Navigli e lui ha fatto finta di non conoscermi, io l’ho salutato allegramente e lui è fuggito via, sarà che il giorno stesso ha ricevuto la notifica da parte del Tribunale perché il Porco l’ha querelato!!!
Sììììì, finalmente passiamo all’attacco!! Evviva!
Il Maestro Chang avrebbe detto: “Dopo tante fang (parate), dare tà (colpo), uno solo”.
La prima udienza fissata in ottobre. Vi tengo aggiornati.
Ieri notte invece dopo uno spiacevole incubo ambientato alla vigilia di un esame tipo Marketing o Statistica, mi sono ritrovato in una sala da ballo e Lucia Mannucci  e, pensate, mi invitava a ballare un Foxtrot e dopo aver accettato l’orchestra attaccava “un bacio a mezzanotte” 
Con la Lucia.
Il Porco.
Che balla il foxtrot.
Su una canzone sua.
Tipo la ragazza che balla con Bruce Springsteen in Dancing in the dark

A richiesta il Maiale in Cravatta

martedì 13 aprile 2010

Arti marziali secondo Chang

Maestro Chang diceva: “Uomo già marziale, in palestra impara arte”.
Vi do due interpretazioni:
Guerrafondaio: Già l’Uomo è portato a fare la guerra, in palestra può migliorare (o peggiorare a seconda del punto di vista)
La seconda è più bella.
Letterario: “L’Uomo è già Marziale (il poeta latino), in palestra impara l’arte (della poesia)”

In realtà penso che l'interpretazione giusta sia la seconda, Chang ha fatto molte guerra (2°GM, ribelle nella rivoluzione Maoista, poliziotto a Taiwan) e sia venuto in Italia per insegnare a non usare le Arti Marziali. Attratto dal bellissimo Art. 11 della Costituzione.
Se n'è andato per fortuna senza vedere la Guerra del Golfo I e II, l'Afghanistan e l'ex Jugoslavia e ovunque "L'Italia ha ripudiato la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali". Altrimenti sarebbe andato ad insegnare le Arti Marziali a chi se lo sarebbe meritato.

martedì 9 febbraio 2010

Bianco e Nero - Yin e Yang

Direi che sarebbe ora di ritornare al tema del blog. Tanto mi sa che volerò ancora con la mia cintura bianca. In effetti forse è meglio così. Mi si addice di più. Nella nostra scuola infatti abbiamo solo colori (bianca e nera) e questa scelta si ispira al taoismo. Il bianco è lo yang: l’energia, la luce, la forza, l’elemento positivo. Nel Kung Fu lo yang rappresenta l’espressione esteriore della lotta, infatti lo shaolin viene definito stile esterno, contrapposto al Taiji quan, che è lo stile interno. Fino alla cintura bianca prevale la forza, l’emissione esteriore della potenza, ma con gli anni e impratichendosi, lo stile si “rivolge” più verso noi stessi e si progredisce in quella direzione. Infatti la cintura è nera, perché è “yin” ovvero è l’interno, il pensiero, la morbidezza. Difatti il programma di cintura nera, che io non vedrò mai, se non quando avrò 50-60 anni, ha molti aspetti “interni”.
Tutto questo contrasta un po’ con la mia indole che è decisamente rivolta verso il dinamismo, la velocità e l’espressione esterna della forza, del cibo, insomma della porcizia in generale.

martedì 5 gennaio 2010

In montagna

Oggi mi sono allenato. Che c’è di strano?
Sono in montagna c’erano 10 centimetri di neve, c’erano 4 gradi sotto zero. Freddo porco, ma secco. Un pensiero è andato alla mia ex-allenatrice di Canoa (la Bianca) che ci faceva allenare con qualsiasi condizione atmosferica. Un pensiero anche al mio insegnante che io chiamo Lo Tzu, che formalmente non approverebbe per il fatto che c’è troppo freddo, rischi di strapparti, di scivolare di farti male, blablabla…ma che se ci fosse stato anche lui, di certo si sarebbe allenato al freddo, sulla neve, dicendo che il freddo avrebbe temprato il chi,oppure che il Maestro Chang avrebbe detto "con freddo, attiva piccola circolazione celeste, devi tiene schiena dritta"
Per la cronaca ho fatto 5 minuti di corsa fino alla valletta degli otto cani. Poi ho fatto (metto al traduzione almeno sembra più poetico) i primi cinque percorsi del pugno del tempio della giovane foresta (fico, eh?), il pugno del fiore di prugno (poetico); le tecniche di gamba primi due percorsi (qui è una becera traduzione); poi le tecniche di bastone e i cinque percorsi dei combattimenti (qui poesia zero)
Poi ho fatto il pugno raffinato della terra.
Le cadute.
Nella neve.
Le capriole, i salti, gli zompi, tutto nella neve.
Eh, eh, eh…
Ho fatto il minchione, in poche parole…