lunedì 4 marzo 2024

Speaking words of wisdom XLI

La mia attrice preferita è sempre stata Meryl Streep.
Poi è arrivata il tenente Ripley.


giovedì 18 gennaio 2024

Asino Quanto Pesi XIV

L'AQP di oggi parte dalla sveglia alle 6.45 per prendere il treno alle 8.44, con durata viaggio casa-stazione di 15 minuti. 
Sono riuscito a perdere il treno.
Non ho chiesto il rimborso e né il cambio treno.
Ho semplicemente comprato un altro biglietto. Andando per errore in prima classe. 
Non ho fatto il check in. Il controllore ha capito che non ero molto in bolla e ha detto di non preoccuparmi e ormai i soldi li avevo spesi e di godermi il viaggio. 
Per le statistiche: l'ultima volta che ho perso un treno da lunga tratta, è stato 12 anni fa, proprio da Rogoredo e proprio per Albisola 

mercoledì 10 gennaio 2024

Speaking words of wisdom XL

"Ci vediamo sesuar" ha l'eco romantica e galante del francese, ma divertente e informale e un augurio di finire a letto.

lunedì 1 gennaio 2024

Speaking words of wisdom XXXIX

Non mi si deve dire che sono una brava persona.  Come quando dicono di un calciatore che è "generoso".

domenica 31 dicembre 2023

Speaking words of wisdom XXXVIII

Il vino migliore da abbinare al panettone è il latte a colazione. 

Pellegrino Artusi e l'arte di mangiare bene

Leggevo dal libro di Pellegrino Artusi L'arte di mangiar bene, la ricetta della lepre in salmì.
Leggendola vedevo che qualcosa non mi tornava. 
Poi ho provato a sostituire alla parola "lepre" la parola "gatto" e tutto ha avuto più senso.

lunedì 18 dicembre 2023

Accademia della Crusca secondo Agata

- Aga, Sei pronta che sono arrivati i tuoi amici a prenderti? 
- Quasissimo.

Agata, since 2010

lunedì 31 luglio 2023

Gigliola e il Levantino XVII - e prima o poi...

Doveva arrivare questo momento. Cioè scrivere l'ultimo post da viaggiatore sul ponte di poppa della nave, a guardare la costa che si allontana.

In realtà la costa la vedi sempre: sto partendo da Patrasso e prima le isole ioniche, poi Albania e infine la costa dell'Italia, ma il messaggio romantico della riva che si allontana così come finisce il viaggio era abbastanza scontato. 
Useremo quindi i prossimi post per scrivere le riflessioni di quello che è rimasto in questa vacanza.
Innanzitutto la lunghezza dei post non incentiva la lettura. Di solito me la cavo con post di una trentina di parole, ma ho visto che ho scritto dei papiri. 
Partito stamattina da olimpia, ho fatto qualche spesa per regali e sono partito per Patrasso.
Innanzitutto non ho potuto fare a meno di visitare qualcosa, ho visto il castello di patrasso dal quale si gode di una bellissima vista, oltre ad aver visto da vicino il ponte che congiunge il Peloponneso al continente, in effetti non sapevo che ci fosse un ponte ed è tra i più lunghi del mondo.
I nostri politici hanno pensato: ci sono riusciti i Greci, vuoi che non ce la facciamo noi sullo Stretto? 
Ho comprato del vino e del caffè da regalare e poi mi sono imbarcato. 
Da questo momento non ho più niente da raccontare come diario di viaggio ma solo delle riflessioni. 

Una cosa che non avevo notato era che la lettura di questo viaggio è stata Clitemnestra di Costanza Casati:  sul modello di Madeline Miller ha scritto un buon romanzo incentrato sulla vita di Clitemnestra, eliminando ogni traccia di presenza divina (Elena non è figlia di Zeus ma il frutto di una relazione extraconiugale di Leda, Ifigenia viene sgozzato sul serio).
Il libro mi è piaciuto soprattutto perché si svolge tra Sparta e Micene, luoghi che ho visitato e che "vedevo" realmente durante le descrizioni del libro; ho vissuto il caldo delle notti della Laconia e delle spiagge dell' Aulide e ho visto i monti, le colline, i fiumi e le foreste che Clitemnestra attraversava.
Inutile dire che l'autrice prende le parti della protagonista così come di tutte le donne del romanzo che devono sempre confrontarsi con uomini di bassa moralità. 
Il finale è sorprendente visto che esce un po' dalla tradizione epica e non ve lo spoilero.

Non ho mai fatto una vacanza così lunga da solo, credo che sia stata un'esperienza unica e difficilmente ripetibile. Sono stati molti gli eventi che hanno portato a questo viaggio. 
Le ragazze erano con la madre in vacanza, io sono senza lavoro, la moto in ordine, la voglia di fare un giro da soli. Quello che mi ha sorpreso è stato il fatto di non voler programmare la vacanza e cercare di adattarmi alla situazione.
I traghetti li ho prenotato il giorno prima, gli alloggi quasi mai, mi presentavo alla reception e chiedevo se avessero da dormire.
Non ho ancora fatto i conti ma non credo di aver speso molto.
Ho dormito in ostelli da 15 euro ma ho mangiato anche per 35 euro (parecchio) farò i conti più avanti. 

domenica 30 luglio 2023

Gigliola e il Levantino XVI - Medaglia d'oro

Ultima sera in Grecia. E ho deciso di strafogarmi di cibo. Intanto quello che mi è piaciuto è che se da noi La mezza media di birra è immorale, qui da loro Il Quartino di vino non lo prendono neanche in considerazione. 
Ieri sera ho mangiato benissimo e abbondante, ormai la mia composizione corporea è per lo più di tzatziki E infatti in questo ristorante le porzioni sono più piccole ma ugualmente gustose punto soprattutto la location è fantastica sono ad Olimpia che comunque è un paese quasi esclusivamente fatto di ristoranti e negozi di souvenir e hotel, sono in questo ristorante che si chiama Simposio Taberna, sotto un ficus.
C'è un silenzio meraviglioso e sto sorseggiando il mio mezzo litro di rosso, lievemente acidulo come tutti i vini i greci. Oggi è stata, come ieri una giornata di semirelax. L'impegno ovviamente è stato il sito archeologico di Olimpia mentre il resto della giornata l'ho passata al mare. 
Olimpia come sito è gigantesco, ma purtroppo trascurato come per tutti i siti Greci che non sia l'Acropoli. 
La maggior parte delle costruzioni è distrutta e non c'è stato lo sforzo di ricostruirla. Ad esempio il tempio di Zeus Olimpio, che è stato distrutto da un terremoto, ha solamente la base e tutte le sezioni delle colonne Sono sparse intorno alla base, e non c'è stata l'intenzione o lo sforzo di ricostruirla, eccezionale fatta per una colonna che è stata ristrutturata e ricostruita da un fondo privato in tedesco
Comunque è emozionante girare per questo sito enorme Ci sono i gymnasi Le terme le piscine vari templi e tempietti e centinaia di costruzioni di cui si Immagina e da loro utilizzo e poi c'è lo stadio, dove rimangono solo le gradinate coperte dai uno strato di terra sulla pista la linea di partenza di arrivo della gara di corsa.
Comunque tutto meraviglioso e così decadente e trascurato...

Ho passato il pomeriggio in una spiaggia a sud di Olimpia molto bella con bella Sabbia e Mare pulito, in completo relax, poi sono rientrato hotel e mi sono preparato per la cena. 


Domani faccio gli ultimi 100 km verso Patrasso dove mi imbarcherò per Ancona e rientrerò in Italia. 
Non so come voglio impostare i prossimi post: non so se domani faccio una semplice relazione della giornata, perché è possibile che mi fermi a fare il bagno da qualche parte oppure  fare un post riassuntivo.

 Vedremo un po' quello che riusciremo a scrivere domani sera, è la fine di una viaggio...
altrimenti scriverò il post del best of the best nei prossimi giorni quando, triste, sarò a Milano.
 ma non è vero!
fra tre giorni parto con le bambine per andare in Sicilia!

sabato 29 luglio 2023

Gigliola e il Levantino XV - Io sono (a) Sparta!

Oggi non c'era molto da vedere. Mi sono svegliato con calma con ancora fresche le emozioni del teatro della sera prima.
I sottotitoli hanno aiutato spesso, durante la commedia. Purtroppo a volte gli attori o recitavano troppo velocemente e insieme oppure improvvisano. Era in questi casi che il pubblico rideva e io mi guardavo intorno un po' stranito, non capendo perché ridesse.
La parte veramente emozionante è stata quando Dionisio ha dovuto scegliere un tragediografo da riportare in vita ed ognuno dei Tre, Eschilo, Sofocle ed Euripide,  ha recitato un brano di una delle proprie tragedie. Allora il sottotitolo funzionava bene ed era anche molto emozionante.
Comunque dopo aver fatto colazione e essermela presa con calma sono partito: ho evitato le autostrade e ho superato delle belle colline alte.
Sono arrivato poi a Sparta dove non c'è nulla da vedere se non due pietre che soni la (finta) tomba di Leonida, l'Acropoli (che ho saltato su due piedi) e infine la statua a Leonida, simile a quella delle Termopili 
Poi mi sono diretto a Kalamata, famosa per le olive e passando per una gola strettissima, ma ricca di pini e vegetazione, sono arrivato al mare.
Qui in un pulciosissimo ostello 
ma con vista carina, mi sono cambiato e ho passato la giornata in spiaggia.
Ora sto aspettando che si liberi un tavolo per cenare, e tra l'altro sono in una bellissima zona, deve essere il quartiere vecchio con una ex moschea, interamente pedonale e ricco di alberi. 
Questa zona inoltre è molto fresca, siamo sul mare e a sud del Peloponneso,  la cui costa è battuta da forti venti. 
Per cui la giornata e la serata sono piacevoli.
A domani.