Oggi è l'ultimo giorno pieno, siamo stati in silenzio per alcuni giorni, perché alla fine ci siamo immersi in questa vacanza di sole e di mare. Siamo stati in spiagge con acqua cristallina, in spiagge isolate dove l'ombrellone più vicino era a 30 metri, spiagge con sabbia finissima e acqua bollente, spiagge con i reperti archeologici lasciati alla natura.
Le bambine ormai sono immerse nel pieno della Sicilianità, fanno colazione con i panzerotti, con la pizza e con le granite; passano tutto il giorno in mare a giocare, a nuotare a fare i tuffi. Sono abituate all'acqua profonda di albisola e ai sassi. Qui è tutto diverso: Dove andiamo oggi? A Sabbiadoro! Perché si chiama così? Perché la sabbia è colore dell'oro. Oppure: Dove andiamo? A Eloro. Perché si chiama così? Perché hanno visto la sabbia e hanno detto: è come l'oro, è l'oro.
Non vogliono andare via: nessuno noi vuole andare.
Oggi siamo appunto all'ultimo giorno pieno, di mare: domani ci dirigeremo verso Palermo ma visitando la Villa Romana di Piazza Armerina e, se riesco, anche la Chiesa di Monreale.
Buon rientro Porcopa confezionatori di ricordi per il futuro
RispondiEliminala serie dei post su siracusa non è ancora finita
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