martedì 30 novembre 2010

Bimbasara vs Patatina: il sit in.

Bimbasara, che è la nuova baby sitter, quella selezionata in base al criterio tetta, per intenderci, ha un sacco di belle qualità (non le tette): a detta della Genia è dolce, carina, di bell’aspetto, di buon cuore e delicata.
Le manca una componente fondamentale per la gestione di Patalice: la leadership. Ecco un esempio. Telefonata Genia-Porco stamattina
….
P “e la Patatina è fuori con la Sara?”
G “si, ma è uscita da poco”
P “come mai?”
G “mi ha chiamato per dirmi che non riusciva ad aprire la porta di casa”
P (allarmato) “si è bloccata la serratura? Occazzo bisogna sistemarla subito… come ha fatto ad uscire, hai chiamato il vicino?”
G “ beh, no… mi ha detto che non riusciva ad aprire la porta perché c’era Patatina davanti”
P “ eh?”
G “si, non voleva uscire e si è sdraiata davanti alla porta”
P “ e la Sara?”
G “non riusciva a spostarla”
P “ma Pata non è tanto pesante e la Sara è magra ma mi sembra messa bene fisicamente”
G “mah, mi ha detto che non riusciva a convincerla ad uscire e quando le parlava si girava dall'altra parte”

Ho imparato una parola nuova

A tutti “buon lunedì!”, che è un ossimoro (per chi non si ricorda è una figura retorica che accosta, nella medesima espressione, parole di senso opposto come morto vivente o libertà di espressione).

Mi piacerebbe portare avanti l’argomento “tette” che ho visto essere un argomento che tira abbastanza e ringrazio MrFord per i suoi commenti positivi e Amanda per i commenti non proprio accondiscendenti di sabato mattino, degli SMS del pomeriggio, degli MMS di domenica mattina e il piccione viaggiatore delle 8 di sera, arrivato mentre Patatina mi spiegava, grazie ai versi degli animali, le composizioni dei tessuti ikea: “muuuu” le pelli di mucca, “biiiiii” le pelli di pecora grezze e fino a qui nessun problema; sono riuscito ad interpretare “miaoooo” che vuol dire “morbido” sui tappeti con il pelo lungo ma non mi spiegavo il “tratra” della rana sulle tende di poliestere.
Comunque avete capito bene: siamo andati all’ikea di domenica pomeriggio. E anche questo è un ossimoro.

Mi aspettavo la Patatina Nuova questo fine settimana, visto che IC1 è in frenetica attività da qualche giorno, ma alla fine ha pensato che facesse troppo freddo e ha preferito girarsi dall’altra parte e rimanersene al caldo ancora un pochino. Al momento ho questa serie di problemi.

1. non abbiamo ancora il soprannome per Patatina Nuova. È anche vero che cambia nel corso del tempo: il primo di Alice era Porchetta. Quando uscirà vedremo come chiamarla.

2. volevo fare uno speciale blog “tutto il parto minuto per minuto” con post ogni 15 minuti, ma la Genia mi ha stroncato. Metterò un “torno subito” veloce veloce e comunque non partoriremo in casa ma in ospedale, per stavolta.

3. non ho ancora preparato il regalo per Patatina Grande (una casa costruita con il cartone dell’ikea): perché la Genia dice che quando arriverà in casa, la Picciolina nuova deve portare il regalo alla Picciolina Grande. A questa finezza il Porco non ci sarebbe arrivato neanche dopo un corso di laurea in pedagogia. D’altronde il porco attento alle esigenze femminili è anch’esso un ossimoro.


Nel fine settimana non mi sono allenato perché volevo riposarmi dalle fatiche dell’allenamento di Lo Tzu: che mi ha corretto il salto in avanti (in pratica un tuffo a pesce in avanti ammortizzando con le braccia, tipo bruco, viene anche usato nella breakdance) e mi ha legato le gambe insieme con una corda. Voleva usarre lo spago da cucina ma ha dovuto usare una cima da marinaio (12 metri per la precisione). Maiale legato è un ossimoro.


sabato 27 novembre 2010

automotivazione e sessismo

Mentre stasera cucinavo comunissime pasta con il pesto e petti di pollo al vino. Mi stavo un po' beando del complimento che la zia della Genia mia aveva fatto ieri sera.
La Zia Anna era venuta a trovare la Patatina, la Genia e la sua pancia. Stamattina prima di andarsene ha detto alla Genia che i pizzocheri che avevo cucinato ieri sera erano “stratosferici”. Ne aveva mangiati 3 piatti. Ha aggiunto inoltre che cucino meglio dello Zio Giulio (zio acquisito della Genia) che è rinomato essere il miglior cuoco della famiglia della Genia.
Automotivazione.
Dicevo che lo zio Giulio è sempre stato considerato il migliore rappresentante dell’arte culinaria della Famiglia Genia e Derivati. Fino a quando la Famiglia Genia non è venuta a contatto con la Famiglia Porco.
Mia nonna Pina da parte di mia mamma, era di estrazione contadina e cucinava i piatti della cascina con ricette molto semplici della tradizione pavese/alessandrina.
Mia Nonna Maria che era più “Uptown”, nel senso che Nonna Pina abitava in un paese di 250 abitanti mentre la Nonna Maria di ben cinquemila, preparava piatti più “globali” che coprivano almeno i tre quarti dell’Italia settentrionale. Inoltre la famiglia Porco dal lato maschile vanta una buona tradizione ai fornelli: nonno, padre ed io sono familiarmente riconosciuto come il migliore cuoco vivente.

Genia dice che il complimento di zia Anna è eccezionale. Io ho fatto il modesto ma stasera, mi veniva in mente quello che dicevo quando ero ragazzino, cinque anni fa, e cioè che i grandi seduttori sono grandi cuochi E grandi ballerini e modestamente…

Per marcare di più il sessismo del precedente paragrafo vi informo che abbiamo scelto la Baby Sitter per Patatina.

C’erano in ballo Morticia Addams,  la seconda candidata una certa Gloriosa (nome reale) di etnia Tutsi, ma con esperienza e, pare, anche molto brava, simpatica ed in gamba con i bambini, infine la bimba Sara, 19 anni, in attesa di partire per Dublino in Gennaio per imparare l’inglese (in Irlanda! Grande! Ha capito tutto!), nessuna esperienza con i bambini, nessuna formazione pedologa, ma fa il corso per la Croce Bianca e l’anno prossimo farà medicina.
Il sondaggio che ho fatto ha dato i seguenti risultati.
Una sola ha detto Morticia (suocera), in 5 Gloriosa (di cui 1 “perchè i Tutsi sono gente simpatica” e vivono nel continente nero paraponzi ponzi po alle falde del Kilimangiaro paraponzi ponzi po) e solo 2 la bimbasara. Da notare le seguenti risposte: Gulli: “io sceglierei quella con le tette più grosse”, Alf (di kungfu): "la più figa chi è?", Flangio. “La Sara, perchè 'fa sesso' avere la babysitter teen”. Marco, (il più serio, analista finanziario, ex compagno di università):”beh…è una scelta importante…che dovete ben ponderare…ci sono vari motivazioni…per orientarsi verso la decisione più corretta….è gnocca la Gloriosa?")

Questi sono i miei amici.

Abbiamo scelto la bimbasara e diciamo che il voto della Genia è stato decisivo. Ma sono d’accordo, è giovane è carina di aspetto e di carattere e riesce a seguire Patatina; ha solo bisogno di un corso di Leadership: a volte non si capisce chi fa la baby sitter a chi e purtroppo a Gennaio visto che se ne va in Irlanda, riapriremo i colloqui.

In ogni caso, senza dubbio, non è quella che ha le tette più grosse.
La ragazza si farà / anche se ha le spalle strette,/ quest'altr'anno si farà/ il suo bel paio di

lunedì 22 novembre 2010

Natale in casa del Porco

Oggi inizia ufficialmente il Natale da noi. Il 22 novembre iniziamo a preparare l’albero (che richiede diverse giornate), si inizia a parlare di dove si fa il pranzo del 25 e tutti iniziano ad essere più buoni.

Abbiamo avuto già in settimana qualche buon auspicio del Natale imminente.

Prima di tutto, Patatina ha fatto la brava e per tutta la settimana ha dormito come un sasso per almeno 6 ore, si è addormentata puntuale alle 9 e un quarto e non si è fatta mordere da nessun animale.

L’Esselunga venerdì ci ha portato una spesa gigantesca (frutta, verdura, scatole di pelati, formaggi, ogni ben di dio commestibile e non) e il ragazzo peruviano che ci porta al piano i sacchi pieni di spesa ci ricordava un po' un Babbo Natale di etnia non proprio scandinava. Porco depresso e Genia incinta hanno veramente esagerato, ordinando 8 confezioni 8 confezioni di Grancereale del Mulino Bianco lisci e al cioccolato, 2 scatole di Marron Glaces rotti, nutelle e maionesi, materie prime per spezzatini, paste coi broccoli, risotti vari, trentasei bustine di cibo per i gatti e 3 chili di crocchette. Nessuno di noi due ha ammesso che quando abbiamo visto il pavimento completamente pieno di sacchi pieni di spesa ci è cambiato totalmente l’umore ma lo abbiamo nascosto dietro la felicità di Patatina che saltellava sulle scatole di creakers. Sembrava sul serio Natale.

Durante la settimana il mio kung fu è stato molto buono, Lo Tzu mi ha insegnato una tecnica segreta per estrarre il bastone, abbiamo fatto zompi e cadute come due cowboys di Brokeback Mountains e mi ha detto che sono molto indietro con la preparazione dell’esame di cintura nera. Il che vuol dire che sto andando bene,

Ieri è nata Greta, figlia del mio amico di Torbole colui che mi ha iniziato alle arti marziali ed avrà l’età della Seconda Patatina e uno di meno della Prima Patatina. Tre femmine che a 16-17 anni scorazzeranno per Riva a fare danni sparsi e i loro poveri padri (a quel tempo saranno veri esperti di arti marziali) a difenderle dalle grinfie di moccioni brufolosi e segaioli allupati. Mentre le madri saranno suicide già da molti anni.

Per finire Genia mi ha fatto sciroppare un paio di suoi film che mi sono piaciuti molto e viceversa (vedi riquadro a lato).


Non avete idea di quanto ci ho messo a scrivere questo post. Se smetti di scrivere per un po' di tempo, poi fai fatica a riprendere. A me capita cosi.

Comunque Buon Compleanno Porco. Un altro passo verso l’immortalità è stato fatto.
Stasera si festeggia nel ristorante preferito della Genia e io salto la lezione di Kung fu.
Ma di chi è il compleanno?

domenica 14 novembre 2010

Il Maiale alla ricerca della sopravvivenza

L’autunno è un brutto periodo per i suini in generale, reali e figurati.

Il mio silenzio non è mancanza di ispirazione, ma mi difendo su chi vuole fare di me un cotechino per Natale.
Quindi non riesco a scrivere niente di decente per ridere tutti insieme.

Verrà il mio momento e un po' più di ispirazione.

Baci.


Grazie alla Cincia per la foto.


giovedì 4 novembre 2010

10 domande 10, che però sono 7 V - finale

7) Il vostro primo idolo musicale.



Da piccolo ascoltavo la musica che si ascoltava in casa. Mi ricordo Jannacci, Gaber e un po' di fuffa italiana anni 60. Ad un programma della TV che si chiamava Variety (che si pronunciava “varaieti” c’era un servizio sui Pinkfloyd che parlavano dell’album Atom Earth Mother e, oltre alla musica, mi era piaciuta la mucca fotografata sulla copertina. Ho chiesto a mio padre di comprarlo che ha acconsentito (secondo me gli piaceva segretamente la musica psichedelica). Quello fu il mio primo disco. Avevo 9 anni.


A me però piacevano i Beatles e ho scambiato Atom Earth Mother con “Beatles in Italy”. E a 12 anni mi sono comprato il mio primo disco che era The Beatles at Hollwood Bowl, straordinario disco registrato dal vivo dai Fab Four.  e penso di averne consumato il solco. Ho recuperato alcuni dischi dei Beatles di mio padre e me ne sono fatti regalare altri. Sono andato avanti 3 anni ad ascoltare Beatles,conosco a memoria ancora adesso tutte le loro canzoni. Mi piaceva il Rock e ho iniziato ad ascoltare i Kiss (inizio anni 80) per qualche anno. I miei non mi hanno mandato al loro concerto a Milano nel 1981 (credo), ma d’altronde ero già abituato a vedermi rifiutare i concerti (1980 Bob Marley a San Siro sempre a Milano).


Il mio primo idolo musicale è Paul McCartney e la mattina dell’8 dicembre 1980 in piena mia Beatles-mania mi sono alzato per andare a scuola e ho detto a mia madre “mamma mi sono sognato che era morto John Lennon”.


passo la palla delle sette domande all'Amanda (insieme al Tyffany Group) e alla Emy




 
 
 
 
 

10 domande 10, che però sono 7 IV

Prima di rispondere all’ultima domanda delle 7/10 domande volevo darvi una notizia, cioè che a Big Mayor Cay, Bahamas è possibile fare il bagno con i maiali del luogo.

mercoledì 3 novembre 2010

10 domande 10, che però sono 7 III

Ai punti tre e quattro vado veloce perché voglio arrivare al punto 5



3) Indicate il vostro compleanno più bello e perchè.
Strano come non me ne ricordi molti di compleanni, eccetto qualche festa al liceo. Cerco un po' di farli passare inosservati


4) Quali sono le cose che volevate fare e non avete ancora fatto.
Viaggiare di più. Ho visto un po' tutta l’Europa, anche se non abbastanza, ma mi manca il resto del mondo. Con la Genia ho fatto i viaggi più belli (Peru e Sud Francia in moto).


5) Ai tempi quale fu la vostra prima passione sportiva e non?
E questo è il mio campo. Scusate ma ho bisogno di auto-motivazione.
Anni 5-10 anni nuoto,11-13 Judo. 14-15 tennis, 16-36 Canoa specialità Canoa Canadese (“posso mettere i trofei?” “Sì!” “Grazie!” Allora: 1986 medaglia bronzo campionato italiano Juniores a Castelgandolfo, 1988 Campione Regionale Seniores Lombardia a Milano, 1998 Campione regionale Seniores dieci anni dopo ancora a Milano, 2001 tre medaglie di bronzo in una gara internazionale Master (la categoria dei vecchietti, over 35), poi ho fatto una gara a Mantova, il Campionato Italiano Master nel 2002 a Mantova e ho preso una medaglia di bronzo. Questa è stata l’ultima gara, poi mi sono ritirato e ho appeso la pagaia al chiodo), contemporaneamente a 34 -38 anni ho fatto apnea (e sono andato per tre volte sopra i 5 minuti: 5’05’’ e due volte 5’15’’), a 35 anni ho iniziato il kung fu e non ho più smesso. Un’altra passione che è iniziata e si è consumata in 5-6 anni è stata il ballo caraibico. Ma è un’altra storia…


6) La cosa più bella chiesta da piccini a Babbo Natale.
A 4 anni chiesi a Gesu Bambino (babbo natale non sapevo neanche chi fosse) le “costruzioni” perché all’asilo e con i miei amichetti giocavo con i lego. Mi sono arrivate le costruzioni “Italocremona” che erano dei lego un po' più grandi , pensavo che non esistessero più invece ho trovato il link.
L’anno dopo ( a cinque anni ) sono stato più specifico con Gesu Bambino: e gli ho chiesto “ Caro Gesu Bambino, mi porti, per favore, le costruzioni LEGO? ” e intendevo dire “Ma cazzo, le suore mi insegnano che tu sai tutto, vedi tutto, cazzo me ne frega di questa merda di costruzioni? ti ho chiesto i Lego, non costruzioni “tipo-lego”, le italocremona dell’anno scorso te le puoi anche tenere!”
Mi è arrivato il Meccano .
Qui apriamo una parentesi.
Il 25 dicembre ho visto questa scatola e già ero deluso ancora una volta perché volevo i LEGO. Poi mio padre mi ha detto di non aprirla perché se no perdevo i pezzi e le viti. Poi una sera mio padre ha costruito un mulino a vento meccanico. io l’ho visto e ho detto “uau che bello!” e ci volevo giocare ma sempre lui mi ha detto di non toccarlo se no si sarebbe rotto, allora gli ho chiesto se potevo costruire la scavatrice e mi ha detto che non c’era niente adatto alla mia età, “allora faccio una spada con i listelli dritti”, “no se no ti fai male”.
Se sulla scatola c’è scritto gioco adatto dai 10 anni in su ci sarà un motivo.
L’anno dopo a sei anni ho scritto la prima lettera a GB (Gesu Bambino che ha le stesse iniziali del nome di mio padre), tra le altre cose ho scritto “…e anche una scatolina [notare il diminutivo] di costruzioni Lego” e volevo dire “hai finito di regalarmi cose che 1) non mi interessano 2) non ci posso giocare 3)non ci gioco io ma mio padre?”: era il terzo anno consecutivo che chiedevo ‘sti cazzo di Lego.


il 25 dicembre 1974 mattina mi sono alzato, ho svegliato mia sorella per dirle di andare a vedere se GB ci aveva portato i regali. Eravamo nella casa di mia nonna in campagna e scendere le scale in pigiama faceva freddo ma eravamo troppo eccitati per rabbrividire. Allora siamo scesi e ci siamo fermate davanti al tendone che divideva le scale dalla sala. “uno, due e tre! “ dissi e saltammo oltre la tenda. Nella sala faceva caldo e il presepe era acceso e c’erano un sacco di regali, libri, dolci. “che emozione!!”. Subito mi sono fiondato a cercare i Lego e sto cazzo di GB mi ha regalato il Meccano Elettrico.


Col primo stipendio mi sono comprato: l’orologio della lego, Dart Fener della Lego e l’x-wing della Lego.


(…continua)


martedì 2 novembre 2010

10 domande 10, che però sono 7 II

Prima di andare avanti con le 7 domande, vorrei scrivere solo un paio di cose.

Innanzitutto faccio gli auguri a MrFord per il suo compleanno che era venerdi. Patatina ha insistito molto per poter partecipare ai festeggiamenti, ma ho dovuto spiegarle che non servono alcolici ai minorenni e, anche se il white russian è a base di latte, ciò non vuol dire che lo può bere.

Pur passando il fine settimana sotto l’acqua, ho fatto in tempo a non deprimermi, occupando totalmente il tempo a costruire mobili ikea (vi ricordo che sono Campione Regionale Ikea per aver costruito un Hopen angolare senza istruzioni), mettere a posto il box ma soprattutto tenere a bada la Piccola Tigre (Xiao Hu) e la Grande Panza (Da Yao) in versione two-months-left, ovvero in versione postulante ed io in versione Yes-man.

Inoltre ho cucinato una crostata ai mirtilli con il burro di capra, perché potesse essere mangiata da Patatina (che è intollerante al lattosio) e dei biscotti con marmellata di fichi, pinoli e uvetta. Patatina ha mangiato solo l’uvetta.

Niente zucca di Halloween quest’anno, perché l’Esselunga la vende a 6 euro e mi è sembrato un furto. Inoltre ho spiegato al papà della Genia la questione e ha provveduto a dedicare una parte dell’orto alla coltivazione di zucche arancioni per le Patatine: l’anno prossimo avremo sicuramente almeno una decina di zucche. Ci saranno problemi di smaltimento.

Per la parte della cultura: la tetralogia della fondazione (oltre 700 pagine) procede a rilento ma è scritta veramente in piccolo. Inoltre ci siamo visti Up!, Hercules e Dieci Inverni (consigliato dalla Genia, molto carino, classico cinema italiano, dolce-amaro)

Infine, per alzare i feed del sito, ecco le News sulle condizioni di salute di Patatina, visto che molti di voi me lo hanno chiesto.

Il graffio della zampata sulla guancia è praticamente scomparso, rimangono visibili il graffio e il taglietto con un po' di crosta sotto l’occhio. Adesso le stiamo mettendo una crema per ammorbidire la cicatrice, per evitare che le rimanga il segno.

Non sembra aver subito traumi psicologici per il morso. Ieri sono rimasto un po’ sconcertato nel vedere Patatina che è venuta da me e mi ha detto “Bao!” e mi ha morso sulla guancia e se la rideva. Boh.

Ok. Ora le domande.