Innanzitutto, sono arrivato a
76 kg: quando mi sono pesato, la bilancia ha visualizzato il seguente messaggio: “Salire
con entrambi i piedi”. In effetti erano almeno 5 anni che non arrivavo a questo
peso. Purtroppo, la combinazione tra dieta e stop per infortunio ha ridotto un po'
la massa muscolare, insomma devo andare in palestra: “devo” perché me lo ha
ordinato il medico.
Eravamo rimasti con un
ortopedico che mi aveva detto di rifare il legamento crociato anteriore. Ero
ormai deciso a farmi operare, quando ho pensato di sentire, per scrupolo, un
altro esperto. Sono andato in un centro polispecialistico di un amico e non mi
ha parlato di particolari problemi al LCA, non l’ha neanche citato nell’analisi
del mio ginocchio. Quindi ormai confuso, ho deciso di sentire un ginocchiologo
sportivo (con un budget diverso). Giusto per mettergli un po' di pressione, gli
ho detto che ero stato visitato da un altro ortopedico e volevo una seconda opinione.
Devo dire che è stato molto bravo perché ha guardato prima da solo la Risonanza
Magnetica, poi mi ha spiegato bene la situazione del mio ginocchio, passo per
passo. Sul LCA ha detto che nonostante avesse avuto una torsione, era in buone
condizioni. Quindi mi ha dato degli esercizi da fare in palestra per potenziare
Pamela, nuoto a stile, eccetera: a settembre faremo delle infiltrazioni di acido
ialuronico. Insomma, il ginocchio non si apre per il momento. Pare che l’abbia
scampata anche questa volta: comunque, tutti e tre erano d’accordo sulla mia condropatia.
Quindi sono andato ad informarmi
in palestra per un piccolo abbonamento (per tradizione ho un’autonomia di tre
mesi e poi mi annoio) e, già che ci siamo, ci palestriamo un po' tutto oltre a
Pamela.
Vi ricordo comunque che per il
52esimo anno consecutivo ho passato la prova costume, andare in palestra non
farà altro che preparare il 53 esimo anno consecutivo.
Ecco, almeno uno sotto i ferri non ci va
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