martedì 2 luglio 2019

2020 III - Perché il 2020?


Il 2020 è una data particolare: viene progettato il primo cervello positronico per poi essere realizzato nel 2021; è l’anno successivo all’ambientazione di Blade Runner; il genere Cyberpunk fa risalire a questo anno i primi impianti neurali.  Quindi è una data in cui ci potrebbe essere una svolta per la Razza Umana.
Alla base di questo ragionamento c’è l’Ipotesi Gaia.
L’Ipotesi Gaia è una ipotesi formulata nel secolo scorso che considera la Terra (Gaia, appunto, dal nome greco della dea Gea) come un'unica entità e “auto-regola” il proprio ecosistema mantenendo le condizioni idonee per la Vita. Una delle conseguenze di questa ipotesi è che la Terra per garantire la vita può auto difendersi, cambiando le proprie componenti (oceani, crosta terrestre, atmosfera e le altre componenti geofisiche) per garantire appunto le condizioni idonee per la Vita e la propria sopravvivenza.
Nella storia della Terra sono accadute 5 grandi estinzioni di massa (tra il 70 e il 95% delle specie viventi), ma ne sono accadute altre molto più “piccole”: le cause sono diverse, ci sono diverse ipotesi ma tutte hanno comportato un riequilibrio e una evoluzione delle specie sopravvissute.
Molti romanzi sono stati scritti e girati molti film sull’Ipotesi Gaia; se volete avere un’idea di cosa sto parlando, tra i film “fatti bene” citerei Avatar, The day after tomorrow; Final Fantasy e Nausicaa nella valle del vento (di animazione). Posso citarvi inoltre decine di libri, ma vi consiglio Schatzing Il quinto giorno; James I figli degli uomini; Bear Il risveglio di Erode e naturalmente la trilogia di Newsflesh di Seanan McGuire, sulla quale torneremo spesso.



1 commento: