Vabbè ve lo dico lo stesso.
Il dialogo completo diceva:
E. Dove sono le viti?
P. nell’armadio bianco nel box o nell’armadio marrone della camera piccola.
E. Non è possibile: sono in discarica.
P. Allora mi sa che anche le viti sono lì.
Comunque, l’argomento di oggi
sono i giochi di ruolo. Sapete che ho un gruppo di ragazzini (23- 28 anni) che
giocano al dungeons and dragons.
Parlando con una persona che
stimo tantissimo, mi chiedevo come mai non ci fossero le ragazze ad un tavolo
di giochi di ruolo.Quindi riprendendo il titolo del post, mi rispondo:
“Semplicemente non esiste”. Punto. Il post potrebbe finire qui. Se uno volesse rimorchiare, dovrebbe cercare più lontano possibile da un tavolo di Dungeons and Dragons. Sono tutti maschi, ex ragazzini brufolosi e segaioli o disturbati mentalmente. Nerds, in pratica. “E tu sei il loro Master?” dice la Genia.
In realtà applico le più moderne tecniche manageriali per la gestione dei gruppi. Una volta selezionati i membri, essi devono integrarsi l’uno con l’altro, sviluppare le proprie potenzialità e migliorarle per raggiungere l’eccellenza. Poi devo eseguire un efficace problem solving per risolvere i conflitti inter e intragruppo. Posizionare e conservare la mia leadership e custodire e mantenere un ambiente positivo ed efficiente.
“Come fai ?” mi chiederanno i miei piccoli lettori. Gli piazzo un po' di figa virtuale. Qualche bordello, qualche maga svestita e loro sono contenti.
Nerds…