martedì 8 maggio 2012

Leva

Prendo spunto dal fatto che ieri in palestra è ritornato ad allenarsi uno dei nostri vecchi compagni, dopo più di un anno di assenza.

“Che bello essere tornati, è come se non fosse cambiato niente, la Daria che dice le cazzate…il Porco che fa le cazzate... Lo Tzu che punisce”.

Non vi racconto cosa ha detto la Daria perché è troppo lunga la premessa e poi non capireste. Sì, sicuramente, non capireste. Ma non perché siete stupidi, perché è una cazzata talmente dozzinale che, per apprezzarla, ci vorrebbero almeno cinque o sei anni di studio per capirla. Ma siccome sono già due anni che mi leggete, forse forse…bè, proviamo.
Lotzu: “quando diciamo a lezione “Pei Pai Shaolin Tui Fa [tecniche di gamba del monastero della giovane foresta della Cina del Nord]?”
Daria: “eh, sempre!”
Lotzu: “Mai!”
Che cazzata che ha detto. Chiaro no?
Ecco, lo sapevo.

Comunque ad un certo punto della lezione, dovevo eseguire una tecnica per cui davo un calcio rotante e girando indietro mi tuffavo in avanti facendo una capriola. C’erano dietro di me due miei compagni, che io avevo visto con la coda dell’occhio, per cui ho eseguito la caduta in mezzo a loro due.

Lotzu: “Ti ho detto di fermarti prima di girarti e fare la caduta”
Porco: “Sì ma li ho visti prima con la coda dell’occhio”, gli ho risposto mentre continuavo a svolgere l’esercizio.

Alla fine dell’esercizio ci ha chiamato, ci ha messo in cerchio e ci ha detto guardando me: “quando vi dico qualcosa, dovete rispondermi tzò [vuol dire più o meno: ho capito, va bene, ecc] e non dire niente altro. Se dovete dire qualcosa, state zitti, ci pensate, ci pensate ancora, ci pensate di nuovo e poi al termine della lezione, se volete proprio, mi parlate. Come forma di rispetto.” E ho capito che la serata non era finita.
Più tardi dopo avermi tenuto per cinque minuti nella posizione raffigurata a lato, abbiamo fatto una forma di combattimento che conteneva una leva articolare ai polsi.



"No! Non dovete farla così! Porco vieni qui”
Mi ha fatto male. Non sento più i polsi. Gli dicevo ahiahiahi e non smetteva.








Ho sbagliato: gli dovevo dare il regalo di compleanno PRIMA della lezione, non dopo.
Gli ho regalato: Il Vangelo secondo Biff.
Almeno legge qualcosa di diverso dall'Enciclopedia del Kung Fu vol. 1, vol. 2, vol. 3. 
Tranquilli, non mi sono fatto niente. 

3 commenti:

  1. Mi sembra che tu sia il preferito del Maestro. :)

    RispondiElimina
  2. Mamma mia che insegnante severo...ci sta tutto con la disciplina, peró...aiaiaiai!!!
    Bravo che sei riuscito a resistere :) comunque fossi stato in lui ti avrei ripreso: ti aveva esplicitamente detto che non dovevi parlare!!!

    RispondiElimina
  3. come gode il porco quando il polso duole oh come gode

    RispondiElimina