Mancano 23 giorni alla fine del tasso alcolemico 0%. Lo zero percentuale verrà ratificato da James. Anzi visto che siamo Fossi Figo facciamo la bevuta il 7 luglio sera e l’otto faccio l’esame di cintura nera, almeno se ci dobbiamo massacrare, lo facciamo in maniera completa e competente.
In questi giorni che non ci siamo sentiti, mi sono perso un
teroldego e un
est est est . Non che quest’ultimo sia il mio vino preferito, tuttavia mi ricordo quando, ancor giovane e prestante, ne ho bevuti 2 (due) litri in una serata, a Castelgandolfo in occasione di una qualche gara in canoa. Mangiai anche della pizza molto buona, ma il resto è abbastanza offuscato: c’erano delle ragazze con me, c’era anche un tizio vestito di bianco con dei bambini…
Comunque ormai triste e malato, aspetto anche il 30 giugno per mandare a quel paese definitivamente i miei capi. Il fatto che coincida con il termine dell’astemia è molto curioso. Sono malato ormai dal 5 maggio (data strana anche questa) e sono dovuto venire al mare (eh si, la vita è dura). Tuttavia piove (sono in Liguria) e ci sono 15 gradi e in questo momento ha smesso di piovere ed è venuto fuori il sole. Che fortuna, direte voi; col cazzo! dico io perché sono le 16 e 32 e alle 17 devo dare la reperibilità in caso di visita fiscale.
Dicevo che il 30 sarà l’ultimo giorno di lavoro e ho pensato di scrivere una lettera di commiato ai colleghi e di eleganti vaffanculo al mio capo. E qui ho bisogno di voi.
Il timore di essere abbandonato vecchio e solo a Tolosa mi spinge a organizzare il Primo Concorso di Letteratura Epistolare Suina.
Non so ancora bene come sarà il montepremi. C’entra più o meno un low-cost Malpensa-Tolosa, la cena all’Entrecote , ospiti “chez moi” ecc. ecc. almeno avrete la possibilità di conoscere il Maiale, cosa che vale il viaggio.
Allora, il concorso funziona cosi: vorrei scrivere una lettera che spedirò a tutti i colleghi, con ringraziamenti a tutti quanti e una morale per il mio capo.
Potete chiedermi qualsiasi informazione per scrivere la lettera, sappiate che dove lavoravo avevo delle buone prospettive, poi hanno cambiato il mio capo e mi hanno demansionato (ex art. 2103 C.C) e mi hanno mandato via. Siccome sono un buono non scriverò una lettera tipo Vaffanculobastardofigliodiputtanadevimorire, ma qualcosa di più elegante perché vorrei pormi ad una spanna sopra questo stronzo. Più che altro per non sentire odore. Inoltre ci sarà una causa in Tribunale per cui in ogni caso Giustizia sarà fatta (e vi assicuro che non può fare leggi “ad personam”). Per cui anche se mi ha fatto molto male, me ne vorrei andare con classe
Io gareggio con questa:
“Cari colleghi,
oggi è l’ultimo giorno di lavoro. È stato un piacere lavorare con ciascuno di voi, tranne che con uno. Ognuno di voi mi insegnato qualcosa, tranne uno e spero di avervi lasciato qualcosa anch’io, tranne che a uno. Le relazioni stabilite con ciascuno di voi mi hanno cresciuto professionalmente (tranne che con uno) e ognuno di voi ha dato un piccolo o grande contributo che ha maturato e perfezionato la mia umanità. Uno è stato un esempio negativo.
Per cui faccio a tutti voi (ma sì, anche all’uno!) un “in bocca al lupo” per la vostra vita professionale e personale e vi auguro di non incontrare nessun “uno” che vi faccia perdere la gioia di vivere e di lavorare.”
Allora?
I vostri blog sono autentici pezzi di bravura; avete stile, ironia, precisione, alcuni di voi potrebbero fare recensioni ed articoli su giornali importanti o scrivere dei saggi e romanzi. Vi invidio per le idee che avete e per come le esprimete. Dateci dentro! Vi aspetto. Scrivete a
suarakamansa@gmail.com
p.s.
avete i brividi, vero? Ve l’ho detto che sul curriculum vitae ho: Communication Skills: Expert; Team building: Expert; Team Leadership: Expert.