Anno 2024, dialogo tra il Porco ormai prossimo alla sessantina e le figlie adolescenti.
“Papà hai mai fumato?”
“Mai, il sapore in bocca e l’odore del fumo sulle dita mi fa schifo” (vero) "inoltre se avessi iniziato a fumare le mie performance sportive sarebbero diminuite” (vero)
“Papà hai mai assunto sostanze stupefacenti?”
“certo che no! Per chi mi prendi?”
“maddài, nemmeno una canna?”
“hai sentito quello che ho detto prima? Canna uguale a fumo, la risposta è no!”
(vero! Eccheccazzo, adesso la spedisco a letto senza cena e non esce per una settimana)
“neanche un acido, una pasticca, quando andavi a ballare?”
“insomma ti ho detto di no! E poi io ballavo Caraibico e Liscio Unificato. Quando balli queste cose devi: andare a tempo se no pesti i piedi alla tua dama, guidare la tua dama perché con me le ballerine non guidano, cambiare figura ogni 8 battute altrimenti la danza diventa noiosa e monotona, ascoltare la musica, avere la percezione del tuo corpo, del corpo insieme alla tua dama e della coppia in mezzo ad altre coppie che ballano. Soprattutto divertirmi a fare queste cose. Ti sembra che uno possa calarsi un acido se deve fare queste cose?”
(vero! Sacrosanta verità, e non entro nei particolari tecnici per non umiliare i vostri boyfriends)
“Seee roba da anni 80… ma non andavi a ballare la musica un po' più trendy?”
“Eccerto! Ma mi divertivo lo stesso”
“E Papà non dirmi che non ti sei mai ubriacato, non ci credo.”
“No, infatti, ma mai senza perdere il controllo”
(falso, ma ho sempre usato le mie gambe; e se incalzano con...)
“Dai non ci credo, lo zio James (?!?) mi hai detto che filtravi alla grande”
“lo zio James vede troppi film…”
(la tentazione è:”due volte ho perso il controllo, tu e tua sorella..”, ma è falso ed ero perfettamente sobrio).
“ma corre voce che il primo appuntamento con la mamma andaste a bere”
“non è vero siamo andati a teatro”
(falso: tre negroni a testa ma abbiamo retto alla grande)
“corre sempre voce che invece avete bevuto un po' e tu l’hai accompagnata a casa ed eravate anche in moto…”
“non mi risulta. (falso, cazzo! chi glielo ha detto?) Chi è questa fonte?”
“Diverse conferme.. Zia Ama, Zia Dolce...”
“impossibile…”
“e che dopo sei andato ad allenarti e puzzavi di alcool e il Maestro Lotzu, che allora era il tuo istruttore, mi ha detto che si è arrabbiato e ti ha fatto fare un allenamento pesantissimo e tu ti muovevi –cito le sue parole- con la velocità di serpente e la grazia di una farfalla e adesso porta questo esempio a vent’anni di distanza di chi è in grado di eseguire performance eccezionali anche in condizioni di non lucidità.
“Lo Tzu ha detto questo di me?”
“Non cita il tuo nome espressamente ma il Maestro parla del suo Primo allievo, “primo” con la P maiuscola, il suo allievo prediletto e parla del suo temperamento, della sua personalità e della sua particolare bravura col bastone corto e lungo, della sua velocità e abilità che lo ha portato ad essere tra i migliori allievi della scuola.”
“Davvero Lo Tzu dice così…”
“Certo! Vero Agata? si si sei ti perchè racconta anche l’episodio di quando hai bucato il sottobicchiere di birra, come esempio di capacità di concentrazione”
“beh… si…. insomma… si era andata più o meno così, in effetti quell’allenamento è passato alla storia, lo ricordo sempre come se fosse adesso….. ma perché ridete?…che cavol….. occazzo….che pirla!....avete bluffato…”
“Eh si, Papà l’Eletto… lo sai che Lotzu non fa mai i complimenti”
lunedì 31 gennaio 2011
domenica 30 gennaio 2011
Matrimoni
Ieri siamo eravamo ad un matrimonio. Muovere l’intera banda (Porco, Genia e Patatine) era un buon esercizio di logistica. Siamo arrivati con 59 minuti di ritardo, in piena tolleranza quindi, appena in tempo per vedere il lancio del riso.
Si sposava uno dei miei amici con cui giocavo al Dungeons and Dragons.
È rimasto senza papà a 17 anni con una sorella piccola, la mamma e una attività in pieno fallimento. Ha dedicato i suoi restanti anni per risollevare l’attività (amministrazioni condominiali) e agli affari di famiglia. Mai avuto una ragazza. Non che fosse gay, ma non è mai riuscito ad approfondire un rapporto. Mentre la sorella ha fatto la sua vita: si è sposata, è andata a vivere in Belgio, lui ha sempre vissuto con sua madre e si è sempre dedicato alla famiglia e alla attività di famiglia.
Due anni fa si è innamorato di una ragazza moldava e sono iniziati i problemi: il rapporto è stato osteggiato dalla famiglia che riteneva questa persona una ragazza che puntava solo al suo patrimonio e lui ha avuto il coraggio di andarsene di casa e andare a vivere con lei. Si sono sposati ieri e al matrimonio c’erano solo i suoi amici, il famigliare più vicino era un cugino.
Ecco ve lo volevo dire.
Per le lettrici: la sposa era bellissima, aveva un vestito molto semplice con le spalline (che freddo!) ma con una stola di ermellino sulle spalle (eh lo so… che volete che vi dica). Vi metto qualche foto almeno giudicate voi.
Noi siamo arrivati in ritardo. Anche al pranzo. Siamo arrivati che stavano servendo i primi, famiglia Porco e altra famiglia con bambini relegati nel tavolo più lontano e nascosto insieme ai musicisti. Ciononostante mi sono fatto portare antipasto e cocktail di benvenuto con aperitivo analcolico. Abbiamo mangiato da dio. Le bambine sono state eccezionali. Una ha dormito e ciucciato. L’altra ha mangiato e ballato (con vuoto in dancefloor sulla canzone “il coccodrillo come fa”). Poi hanno mollato e siamo dovuti rientrare alla base prima della torta nuziale. Pazienza.
A me piacciono un sacco i matrimoni perché oltre a mangiare si conosce un sacco di gente. Ecco, c’erano un po' troppi Forzitalioti e Lionsclubbiani per i miei gusti. D’altronde a questo matrimonio era venuto solo a chi voleva bene al mio amico. Si, lui purtroppo è un militante di Forzaitalia. Però ho pensato che ieri era il caso di starsene buoni buoni.
Si sposava uno dei miei amici con cui giocavo al Dungeons and Dragons.
È rimasto senza papà a 17 anni con una sorella piccola, la mamma e una attività in pieno fallimento. Ha dedicato i suoi restanti anni per risollevare l’attività (amministrazioni condominiali) e agli affari di famiglia. Mai avuto una ragazza. Non che fosse gay, ma non è mai riuscito ad approfondire un rapporto. Mentre la sorella ha fatto la sua vita: si è sposata, è andata a vivere in Belgio, lui ha sempre vissuto con sua madre e si è sempre dedicato alla famiglia e alla attività di famiglia.
Due anni fa si è innamorato di una ragazza moldava e sono iniziati i problemi: il rapporto è stato osteggiato dalla famiglia che riteneva questa persona una ragazza che puntava solo al suo patrimonio e lui ha avuto il coraggio di andarsene di casa e andare a vivere con lei. Si sono sposati ieri e al matrimonio c’erano solo i suoi amici, il famigliare più vicino era un cugino.
Ecco ve lo volevo dire.
Per le lettrici: la sposa era bellissima, aveva un vestito molto semplice con le spalline (che freddo!) ma con una stola di ermellino sulle spalle (eh lo so… che volete che vi dica). Vi metto qualche foto almeno giudicate voi.
Noi siamo arrivati in ritardo. Anche al pranzo. Siamo arrivati che stavano servendo i primi, famiglia Porco e altra famiglia con bambini relegati nel tavolo più lontano e nascosto insieme ai musicisti. Ciononostante mi sono fatto portare antipasto e cocktail di benvenuto con aperitivo analcolico. Abbiamo mangiato da dio. Le bambine sono state eccezionali. Una ha dormito e ciucciato. L’altra ha mangiato e ballato (con vuoto in dancefloor sulla canzone “il coccodrillo come fa”). Poi hanno mollato e siamo dovuti rientrare alla base prima della torta nuziale. Pazienza.
A me piacciono un sacco i matrimoni perché oltre a mangiare si conosce un sacco di gente. Ecco, c’erano un po' troppi Forzitalioti e Lionsclubbiani per i miei gusti. D’altronde a questo matrimonio era venuto solo a chi voleva bene al mio amico. Si, lui purtroppo è un militante di Forzaitalia. Però ho pensato che ieri era il caso di starsene buoni buoni.
venerdì 28 gennaio 2011
Il tempo dell’Addio: Bimbasara
Dopo Justin abbiamo perso anche la Bimbasara.
Lo sapevamo che prima o poi se ne sarebbe volata via in Inghilterra per studiare l’inglese e tornerà non prima di 6 mesi. È un arrivederci ma ci mancherà molto, più che altro mancherà alla Patatina che la vedeva più come compagna di giochi che baby sitter e alla Genia che faceva le prove di come si sta con una diciannovenne per casa. Io la ricordo per questi post:
qui,
qui
e qui
Ci lasciano oltre alla sua (bella) presenza (che abbiamo ben nascosto ai moderni mezzani e lenoni), una serie di versi di animali generati da una creatività che solo una ex-studentessa steineriana poteva inventare, eccezionali: la Lumaca, il Koala, il Cammello, il Delfino, la Marmotta e il Camaleonte.
Poi c’è l’espressione “Bleah!” che indica disgusto, anche se la rivendico io.
C’è anche la sequenza a bassa voce quasi sussurrata: “miao, miao, miao…” e Patatina, urlando “Miaooooohhhooooo!”
E questo dialogo tra Bimbasara e il Porco che rasenta le migliori vette della prosa teatrale: Porco, Genia e Bimbasara a pranzo tutti insieme.
P: a Patatina: “….perché finché vivi con il Papà e la Mamma non ti potrai fare né tatuaggi né piercing…”
G: “Seeee, come se queste fossero le cose importanti…”
P: “Certo, basta che le diciamo di prendere Sara come modello….brava…acqua e sapone…studentessa…viaggia per imparare le lingue… un ottimo modello”
B: “ehm…, beh… io un tatuaggio ce l’ho”
P: “come hai un tatuaggio!!!??? “
B: “beh…sì… dietro…”
P: “sulla schiena!!???”
B: “Ehm…sì….bassa schiena…”
P: “sul sedere???!!!!”
B: “no… beh…insomma….sì, ecco”
P: “occazzo…”
Silenzio….
P: “beh, almeno non hai piercing…”
B: “……”
P: “Anche quelli????!!!!”
B: ” sì, uno, ma è nascosto…” indicando con un cenno in basso
B: “Sull’ombelico! Sull’ombelico!”
Lo sapevamo che prima o poi se ne sarebbe volata via in Inghilterra per studiare l’inglese e tornerà non prima di 6 mesi. È un arrivederci ma ci mancherà molto, più che altro mancherà alla Patatina che la vedeva più come compagna di giochi che baby sitter e alla Genia che faceva le prove di come si sta con una diciannovenne per casa. Io la ricordo per questi post:
qui,
qui
e qui
Ci lasciano oltre alla sua (bella) presenza (che abbiamo ben nascosto ai moderni mezzani e lenoni), una serie di versi di animali generati da una creatività che solo una ex-studentessa steineriana poteva inventare, eccezionali: la Lumaca, il Koala, il Cammello, il Delfino, la Marmotta e il Camaleonte.
Poi c’è l’espressione “Bleah!” che indica disgusto, anche se la rivendico io.
C’è anche la sequenza a bassa voce quasi sussurrata: “miao, miao, miao…” e Patatina, urlando “Miaooooohhhooooo!”
E questo dialogo tra Bimbasara e il Porco che rasenta le migliori vette della prosa teatrale: Porco, Genia e Bimbasara a pranzo tutti insieme.
P: a Patatina: “….perché finché vivi con il Papà e la Mamma non ti potrai fare né tatuaggi né piercing…”
G: “Seeee, come se queste fossero le cose importanti…”
P: “Certo, basta che le diciamo di prendere Sara come modello….brava…acqua e sapone…studentessa…viaggia per imparare le lingue… un ottimo modello”
B: “ehm…, beh… io un tatuaggio ce l’ho”
P: “come hai un tatuaggio!!!??? “
B: “beh…sì… dietro…”
P: “sulla schiena!!???”
B: “Ehm…sì….bassa schiena…”
P: “sul sedere???!!!!”
B: “no… beh…insomma….sì, ecco”
P: “occazzo…”
Silenzio….
P: “beh, almeno non hai piercing…”
B: “……”
P: “Anche quelli????!!!!”
B: ” sì, uno, ma è nascosto…” indicando con un cenno in basso
B: “Sull’ombelico! Sull’ombelico!”
giovedì 27 gennaio 2011
Il tempo dell’Addio: Justin
Hanno aperto una palestra (quella con i pesi dentro) vicino a casa mia, per cui sono “costretto” a convertire l’abbonamento della palestra di Justin (dove ero temporaneamente parcheggiato in attesa dell’inaugurazione) con quest’altra. Quindi non vedrò più Giàstin a meno che non verrà da noi a sparare le sue cazzate, tanto la palestra è della stessa catena.
Comunque tutti noi confidiamo che ci sarà un altro Giàstin, che forse si chiamerà Chevin. Intanto c’è un Pablo (il proprietario) che purtroppo per i possibili spunti del mio blog sembra una persona seria e competente nelle arti marziali. Infatti vuole introdurre oltre ai consueti corsi di aerobica, Gag, e simili anche corsi di arti marziali “for dummies”.
E sicuramente ci sarà qualche Dummie che mi vorrà sfidare al quale risponderò dicendo che il mio Maestro ci ha vietato di combattere perché per i praticanti del Fiore di Pruno è proibito dal Monastero.
C: “perché è proibito ?”
P: “perché ci allenano per poter colpire l’avversario una unica volta.”
O qualcosa del genere.
Comunque in attesa che Chévin si manifesti in tutta la sua splendida coglioneria, vi lascio ad un frammento dell’ultimo dialogo che ho avuto con Justin; siamo un po' lontani dalle abbaglianti illuminazioni sulle arti marziali di qualche mese fa ed è per questo che non l’ho mai trascritto nei blog.
J: “Ti alleni sempre tardi, non puoi venire prima?”
P: “Non posso, ho due bambine, la mia compagna ha bisogno di aiuto e fino alle 10 di sera non riesco ad uscire di casa”
J : “Ma scusa ma vieni di pomeriggio allora!”
P: “E chi va a lavorare?”
J : “Ah, lavori?”
Comunque tutti noi confidiamo che ci sarà un altro Giàstin, che forse si chiamerà Chevin. Intanto c’è un Pablo (il proprietario) che purtroppo per i possibili spunti del mio blog sembra una persona seria e competente nelle arti marziali. Infatti vuole introdurre oltre ai consueti corsi di aerobica, Gag, e simili anche corsi di arti marziali “for dummies”.
E sicuramente ci sarà qualche Dummie che mi vorrà sfidare al quale risponderò dicendo che il mio Maestro ci ha vietato di combattere perché per i praticanti del Fiore di Pruno è proibito dal Monastero.
C: “perché è proibito ?”
P: “perché ci allenano per poter colpire l’avversario una unica volta.”
O qualcosa del genere.
Comunque in attesa che Chévin si manifesti in tutta la sua splendida coglioneria, vi lascio ad un frammento dell’ultimo dialogo che ho avuto con Justin; siamo un po' lontani dalle abbaglianti illuminazioni sulle arti marziali di qualche mese fa ed è per questo che non l’ho mai trascritto nei blog.
J: “Ti alleni sempre tardi, non puoi venire prima?”
P: “Non posso, ho due bambine, la mia compagna ha bisogno di aiuto e fino alle 10 di sera non riesco ad uscire di casa”
J : “Ma scusa ma vieni di pomeriggio allora!”
P: “E chi va a lavorare?”
J : “Ah, lavori?”
mercoledì 26 gennaio 2011
In outsourcing
L'Amanda ed io ci siamo autocommissionati una fiaba a testa sul tema Maiali e Rane.
Questa è la sua.
Questa è la mia.
Buona Lettura
Suara
Questa è la sua.
Buona Lettura
Suara
martedì 25 gennaio 2011
Patatina Contro: E' Femminismo?
Le hanno regalato a Natale “L’allegra fattoria”: è un contenitore di metallo plastificato che si apre a libro e ci sono le ambientazioni della fattoria disegnate sulle quali di possono mettere dei magneti con i personaggi, gli animali e gli oggetti della fattoria.
Tutti pezzi piccolini, facilmente inghiottibili . il regalo ideale per una che ha 20 mesi e chi lo ha regalato ha di certo guardato l’etichetta con scritto “3+ anni”.
Vabbè, non facciamo polemiche…
…Che poi fa coppia con il “Meccano in Legno - il Piccolo Falegname” che sto cazzo di Babbo Natale si ostina a regalare alla mia famiglia da quasi 40 anni.
Questa volta c’era un “4+ anni”. il meccano di legno conteneva un martello, un cacciavite, una pinza, diverse viti e bulloni, tavolo da lavoro in miniatura, morse e mandrini. Invece del “Piccolo falegname sembrava “Il piccolo Torquemada “
Parlavo dell’allegra fattoria con i protagonisti magnetici, Papà, Mamma e i figli Anna e Giacomino. Mentre avrei pensato che i primi magneti a perdersi fossero le uova, i pulcini e le farfalle (mezzo cm quadrato di magnete ciascuno), in realtà sono scomparsi il papà (la figurina più grande eccezion fatta per il trattore e la trebbiatrice) e Giacomino che sono le uniche due figure maschili umane del gruppo.
Inizio a fare preoccupanti associazioni: tavolo tortura…maschi scomparsi…
Tutti pezzi piccolini, facilmente inghiottibili . il regalo ideale per una che ha 20 mesi e chi lo ha regalato ha di certo guardato l’etichetta con scritto “3+ anni”.
Vabbè, non facciamo polemiche…
…Che poi fa coppia con il “Meccano in Legno - il Piccolo Falegname” che sto cazzo di Babbo Natale si ostina a regalare alla mia famiglia da quasi 40 anni.
Questa volta c’era un “4+ anni”. il meccano di legno conteneva un martello, un cacciavite, una pinza, diverse viti e bulloni, tavolo da lavoro in miniatura, morse e mandrini. Invece del “Piccolo falegname sembrava “Il piccolo Torquemada “
Parlavo dell’allegra fattoria con i protagonisti magnetici, Papà, Mamma e i figli Anna e Giacomino. Mentre avrei pensato che i primi magneti a perdersi fossero le uova, i pulcini e le farfalle (mezzo cm quadrato di magnete ciascuno), in realtà sono scomparsi il papà (la figurina più grande eccezion fatta per il trattore e la trebbiatrice) e Giacomino che sono le uniche due figure maschili umane del gruppo.
Inizio a fare preoccupanti associazioni: tavolo tortura…maschi scomparsi…
domenica 23 gennaio 2011
Patatina Contro: Le Pellicce
Hanno regalato un pellicciotto a Patalice
È una specie di “top” di leopardo a chiazze viola e lilla. Si allaccia con un nastrino di raso che lascia semi-aperto la parte davanti e tiene scoperto l’ombelico.
Mi ricorda il guardaroba di Jamie Lee Curtis in “Una poltrona per due”.
Io capisco che sia di moda il puttan-look minorenne. Ma il target “Patatina 20 mesi” mi sembra un po' forzato.
Di solito Patatina si prova volentieri i vestitini nuovi, ma di questo non ne voleva sapere. Si è messa a piangere (“nununu” e “via via via”) e allora le ho chiesto se voleva fare la testimonial per un post contro la fabbricazione e la commercializzazione delle pellicce.
“Sai che per fare questa pelliccia, un leopardo viola di peluche non vedrà più la sua mamma?”
Lei allora ha detto “Miao?”
E io: “no quasi, Aah-oh, ma Miaooooh”
[traduzione: “il leopardo è un gatto?” , “no quasi, come la tigre ma simile ad un gatto grosso”]
È una specie di “top” di leopardo a chiazze viola e lilla. Si allaccia con un nastrino di raso che lascia semi-aperto la parte davanti e tiene scoperto l’ombelico.
Mi ricorda il guardaroba di Jamie Lee Curtis in “Una poltrona per due”.
Io capisco che sia di moda il puttan-look minorenne. Ma il target “Patatina 20 mesi” mi sembra un po' forzato.
Di solito Patatina si prova volentieri i vestitini nuovi, ma di questo non ne voleva sapere. Si è messa a piangere (“nununu” e “via via via”) e allora le ho chiesto se voleva fare la testimonial per un post contro la fabbricazione e la commercializzazione delle pellicce.
“Sai che per fare questa pelliccia, un leopardo viola di peluche non vedrà più la sua mamma?”
Lei allora ha detto “Miao?”
E io: “no quasi, Aah-oh, ma Miaooooh”
[traduzione: “il leopardo è un gatto?” , “no quasi, come la tigre ma simile ad un gatto grosso”]
venerdì 21 gennaio 2011
Psicologia dello sport II
Si parlava della lezione di psicologia sportiva al corso per istruttori
Questo mi ha dato lo spunto per fare una classifica dei motivi che mi hanno spinto a fare il kung fu.
Come unico e supremo Perché: È La Via Per La Ricerca Dell’immortalità, quindi è una specie di Causa n° 0 e pertanto esce dalla classifica.
Allora perché faccio Kung Fu ?
1. Motivo segreto e ve lo dico di persona (almeno venite alla festa di Patatina)
2. Motivo noioso riguarda la salute, star bene…solite minchiate.
3. Stessa cosa ma riguarda l’Io, la autostima, la sicurezza di sé e altre baggianate.
4. Se Po di Kung fu Panda si è rialzato da terra con un colpo di reni, non vedo perché non ci debba riuscire io
5. Kung fu Panda è un film autobiografico. Almeno nella prima parte del film
6. In caso di scenario post atomico tipo “la notte dei morti viventi” e “Io sono leggenda” potrebbe essere utile conoscere il KF
7. Bruce Lee è il miglior attore di tutti i tempi.
8. Bruce Lee ha battuto Chuck Norris, ma solo perché era un film di fantascienza
9. Lo Tzu che se la ride quando mi tira i calci nelle costole dicendo che ha trattenuto il colpo. E rido anch’io.
10. Bruce Lee era interpretato da Chuck Norris perfettamente truccato.
11. Patatina che imita il movimento delle braccia quando faccio il mei hua chuan.
12. Le Patatine che mi dicono che i loro boyfriends le fanno disperare e io che dico :” non vi preoccupate ci pensa papà”
Questo mi ha dato lo spunto per fare una classifica dei motivi che mi hanno spinto a fare il kung fu.
Come unico e supremo Perché: È La Via Per La Ricerca Dell’immortalità, quindi è una specie di Causa n° 0 e pertanto esce dalla classifica.
Allora perché faccio Kung Fu ?
1. Motivo segreto e ve lo dico di persona (almeno venite alla festa di Patatina)
2. Motivo noioso riguarda la salute, star bene…solite minchiate.
3. Stessa cosa ma riguarda l’Io, la autostima, la sicurezza di sé e altre baggianate.
4. Se Po di Kung fu Panda si è rialzato da terra con un colpo di reni, non vedo perché non ci debba riuscire io
5. Kung fu Panda è un film autobiografico. Almeno nella prima parte del film
6. In caso di scenario post atomico tipo “la notte dei morti viventi” e “Io sono leggenda” potrebbe essere utile conoscere il KF
7. Bruce Lee è il miglior attore di tutti i tempi.
8. Bruce Lee ha battuto Chuck Norris, ma solo perché era un film di fantascienza
9. Lo Tzu che se la ride quando mi tira i calci nelle costole dicendo che ha trattenuto il colpo. E rido anch’io.
10. Bruce Lee era interpretato da Chuck Norris perfettamente truccato.
11. Patatina che imita il movimento delle braccia quando faccio il mei hua chuan.
12. Le Patatine che mi dicono che i loro boyfriends le fanno disperare e io che dico :” non vi preoccupate ci pensa papà”
giovedì 20 gennaio 2011
Psicologia dello sport
Domenica c’era la lezione del corso per istruttori. Il docente di turno era uno psicologo e ci ha parlato degli aspetti motivazionali degli atleti. Perché uno intraprende una disciplina sportiva, perché vuole fare agonismo, perché non vuole farlo, come dare motivazioni agli atleti ecc ecc.
In una parte della lezione ha parlato di come molti atleti (circa il 90%) smettono di fare sport perché i bambini vengono avviati all’attività agonistica a 9-10 anni soprattutto a causa dei genitori. Come al solito è colpa loro. Giustamente a qualcuno bisogna dare la colpa. Comunque la mia prima gara di nuoto l’ho fatta a 8 anni (facevo la III elementare, 1975), nella piscina olimpionica della “Cittadella dello sport” di Siracusa.
Era un 25 m stile libero in vasca grande, nel senso che si partiva dai blocchi con tuffo e ci si fermava a metà strada. Era una gara per passare dal corso “pre-agonistico” all’agonistico a numero chiuso e bisognava fare i 25 metri in un determinato tempo e venivano presi gli enne migliori.
Era una bella giornata di sole, la piscina era all’aperto e io avevo il consueto costume nero della Speedo che io chiamavo Speado. Ho ancora le foto del tuffo di partenza. Sono arrivato ultimo. D’altronde sono un ranista e a me lo stile libero mi fa cagare. E glielo avevo detto ai Miei che non ero bravo a stile libero. Eccheccazzo. Mica è morto nessuno.
Ecco, adesso mi sono incazzato.
Per la cronaca. Mia sorella è arrivata terza (ma lei aveva il costume verde della Diana) e il corso pre-agonista accettava solo dai 10 anni. Sia io che mia sorella eravamo sotto-età: lei di un anno, io di due. Lei la vera atlteta.
continua...
In una parte della lezione ha parlato di come molti atleti (circa il 90%) smettono di fare sport perché i bambini vengono avviati all’attività agonistica a 9-10 anni soprattutto a causa dei genitori. Come al solito è colpa loro. Giustamente a qualcuno bisogna dare la colpa. Comunque la mia prima gara di nuoto l’ho fatta a 8 anni (facevo la III elementare, 1975), nella piscina olimpionica della “Cittadella dello sport” di Siracusa.
Era un 25 m stile libero in vasca grande, nel senso che si partiva dai blocchi con tuffo e ci si fermava a metà strada. Era una gara per passare dal corso “pre-agonistico” all’agonistico a numero chiuso e bisognava fare i 25 metri in un determinato tempo e venivano presi gli enne migliori.
Era una bella giornata di sole, la piscina era all’aperto e io avevo il consueto costume nero della Speedo che io chiamavo Speado. Ho ancora le foto del tuffo di partenza. Sono arrivato ultimo. D’altronde sono un ranista e a me lo stile libero mi fa cagare. E glielo avevo detto ai Miei che non ero bravo a stile libero. Eccheccazzo. Mica è morto nessuno.
Ecco, adesso mi sono incazzato.
Per la cronaca. Mia sorella è arrivata terza (ma lei aveva il costume verde della Diana) e il corso pre-agonista accettava solo dai 10 anni. Sia io che mia sorella eravamo sotto-età: lei di un anno, io di due. Lei la vera atlteta.
continua...
martedì 11 gennaio 2011
Questi giorni
Innanzitutto vi auguro un Felice e Sereno Anno Nuovo, un Buon Inizio e Tanta Felicità e Fortuna, a voi e alle persone che amate. Io uso una espressione che riassume tutti questi concetti messi assieme: “Porco!”
Ieri era giorno di allenamento in palestra (kung fu), dopo un mese di assenza per parto di Patatine.
Dopo una serie di 20 minuti di ininterrotti di lezione, iniziata con un suo misterioso “Auguri!” (di Anno Nuovo o per la lezione?), durante i quali annuisce sporadicamente ed io sudo tutto, anche l’insalata russa della cena, Lo Tzu mi ferma e mi dice:
“Dovresti curare di più la tecnica, quando ti alleni per i fatti tuoi. Io qui ti correggo ma al parco io non ci sono”.
“eh, si. in effetti mi alleno molto al parco”
“Certo che lo vedo che ti alleni molto”, mi gira le spalle e si allontana senza che io possa replicare.
Lo interpreto come complimento e ripartiamo.
Dopo un po' mi ferma e mi dice.
“Porco, tu emetti una energia incredibile. Se dovessi scegliere tra tutti i miei allievi quello con più determinazione “ e mima il gesto di come comprendere tra le sue braccia, migliaia di persone
“ farei il tuo nome.”
“Grazie” gli rispondo svolazzando a mezzo metro dal terreno
“Certo che in quanto a tecnica, sei una chiavica.”
****
Abbiamo passato il capodanno in quattro (io la genia e le due patatine) in maniera molto tranquilla, cena, film (La prima cosa bella) brindisi col chinotto e panettone e abbiamo visto i fuochi artificiali dalla finestra della nostra veranda.
A cena ho cucinato penne con pescespada , zucchine e erba cipollina che tutti hanno apprezzato poi ho cucinato un cotechino da 8 etti (si, ho compiuto atti di cannibalismo) e 250 grammi di lenticchie (con pancetta), che mi sono mangiato interamente in 36 ore (mezzanotte del 31, l’uno a mezzogiorno e l’uno a cena). Mi aspettavo una fioritura di foruncoli in faccia nei giorni successivi, ma non vedendone alcuni ho ripetuto la performance tra il 6 e il 7, ma questa volta le lenticchie erano mezzo chilo. La Genia non ha toccato nulla di quello che avevo cucinato, perché in questo periodo di salutismo non voleva far mangiare latte al cotechino-e-lenticchie alla Patagata.
In realtà le lenticchie erano scadute da giugno 2010.
Su questo sono d’accordo con Lo tzu quando mi dice che sono una fogna.
Continua….
Ieri era giorno di allenamento in palestra (kung fu), dopo un mese di assenza per parto di Patatine.
Dopo una serie di 20 minuti di ininterrotti di lezione, iniziata con un suo misterioso “Auguri!” (di Anno Nuovo o per la lezione?), durante i quali annuisce sporadicamente ed io sudo tutto, anche l’insalata russa della cena, Lo Tzu mi ferma e mi dice:
“Dovresti curare di più la tecnica, quando ti alleni per i fatti tuoi. Io qui ti correggo ma al parco io non ci sono”.
“eh, si. in effetti mi alleno molto al parco”
“Certo che lo vedo che ti alleni molto”, mi gira le spalle e si allontana senza che io possa replicare.
Lo interpreto come complimento e ripartiamo.
Dopo un po' mi ferma e mi dice.
“Porco, tu emetti una energia incredibile. Se dovessi scegliere tra tutti i miei allievi quello con più determinazione “ e mima il gesto di come comprendere tra le sue braccia, migliaia di persone
“ farei il tuo nome.”
“Grazie” gli rispondo svolazzando a mezzo metro dal terreno
“Certo che in quanto a tecnica, sei una chiavica.”
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Abbiamo passato il capodanno in quattro (io la genia e le due patatine) in maniera molto tranquilla, cena, film (La prima cosa bella) brindisi col chinotto e panettone e abbiamo visto i fuochi artificiali dalla finestra della nostra veranda.
A cena ho cucinato penne con pescespada , zucchine e erba cipollina che tutti hanno apprezzato poi ho cucinato un cotechino da 8 etti (si, ho compiuto atti di cannibalismo) e 250 grammi di lenticchie (con pancetta), che mi sono mangiato interamente in 36 ore (mezzanotte del 31, l’uno a mezzogiorno e l’uno a cena). Mi aspettavo una fioritura di foruncoli in faccia nei giorni successivi, ma non vedendone alcuni ho ripetuto la performance tra il 6 e il 7, ma questa volta le lenticchie erano mezzo chilo. La Genia non ha toccato nulla di quello che avevo cucinato, perché in questo periodo di salutismo non voleva far mangiare latte al cotechino-e-lenticchie alla Patagata.
In realtà le lenticchie erano scadute da giugno 2010.
Su questo sono d’accordo con Lo tzu quando mi dice che sono una fogna.
Continua….