Ieri sera c’è stato l’allenamento in palestra; Lo Tzu si è messo di fronte a me e mi ha detto: “Adesso facciamo il combattimento libero. Io contro di te”. E già qui ho avuto un piccolo smarrimento. Lo Tzu da insegnante è gestibile. In combattimento, beh, insomma, fa paura.
Il dramma è che se lo vedi in giro normalmente è assolutamente anonimo, 1 e 80, magro, sempre “low profile”. Ma quando ce lo hai davanti in combattimento, lo sguardo, gli occhi, fanno paura. Poi è veloce, preciso, atleticamente dotato, ma soprattutto ha 10 anni meno di me, lui nel pieno della prestanza fisica, io inizio un po' a declinare. Comunque in queste situazioni di sfida, io ci vado a nozze. E nei primi due scambi (circa 5 minuti ciascuno) di parate (sue), pugni (a me), calci (anche questi tutti a me), ne ho prese, non ne ho date, ma gli è scappato un “bravo” durante il combattimento.
Al termine ci mettiamo di nuovo di fronte: e mi dice “Adesso facciamo l’ultimo scambio” e ha accennato ad un sorriso. E io ho pensato “adesso mi metto solo in difesa” e sono stati 5 minuti lunghi e sono andato bene. L’ultimo scambio è stato spettacolare, ho fatto un attacco lui, ovviamente, lo ha parato e siccome ero sbilanciato, mi ha spinto via; sfruttando la sua forza, ho effettuato una elegante capriola per allontanarmi di almeno tre metri, mi sono allontanato. Con un fulmineo (!) salto, mi sono alzato e girato, ma Lo tzu si era materializzato a 30 centimetri da me e mi ha fatto un frontino.
Lo Tzu, vi ricordo, era quello che mi aveva fatto incazzare perché non mi aveva permesso di fare l'esame a giugno; devo dire che si sta impegnando a recuperare. Gli diamo un’altra possibilità.
nella foto, io e Lo Tzu
era il momento giusto per sfoggiare la tua mossa migliore, quella in cui guardi lo Tzu negli occhi e gli dici "I'm too fast for you", prima di iniziare a correre ( se ha funzionato una volta...)
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